Nel corso di alcuni controlli amministrativi eseguiti dalla Polizia di Stato nell’ambito di attività economiche riconducibili al settore automobilistico, è stata scoperta un’officina che effettuava attività di autoriparazione abusiva. Multa da 5 mila a 15 mila euro
Nello specifico, personale della Polizia Stradale di Pescara ha accertato che il titolare dell’officina, un 60 enne, residente in Provincia, era in possesso esclusivamente di autorizzazione per il commercio elettronico di autovetture, durante l’attività di controllo, tuttavia, è stato scoperto una vera e propria attività di autoriparazione abusiva (meccatronica e carrozzeria), per la quale, in violazione della normativa vigente, il titolare non aveva richiesto alcuna autorizzazione.
Durante l’attività di ispezione, all’interno dell’officina sono state rinvenute diverse autovetture d’epoca in riparazione, successivamente destinate al mercato estero. Inoltre, il titolare dell’officina non era neppure in regola con i registri di carico e scarico dei veicoli relativi al commercio online, così come previsto dalla vigente normativa.
Al titolare dell’attività, sono state confiscate tutte le attrezzature utilizzate illegalmente (sollevatori, svitatori idraulici, saldatrici, strumenti per verniciature, banchi da lavoro ecc) e sono in corso accertamenti volti a verificare la regolarità delle autovetture d’epoche presenti in riparazione.
Al titolare inoltre è stata inflitta una sanzione amministrativa da 5 mila a 15mila euro, oltre alla confisca di tutte le attrezzature rinvenute.