Ideato nel 2017 dal Consiglio Nazionale Forense, il Torneo “Dire e Contraddire” è divenuto nel 2020 oggetto del Protocollo d’intesa tra il Consiglio Nazionale Forense ed il Ministero dell’Istruzione. Quest’anno in sfida due quinte del Liceo Scientifico “Da Vinci” di Pescara e del Liceo Classico “Delfico” di Teramo.
Appuntamento mercoledì 13 aprile alle 10 presso l’Aula Alessandrini del Tribunale di Pescara. All’edizione 2022 hanno aderito con entusiasmo circa 1.500 studenti di 77 classi appartenenti a 37 Scuole secondarie di secondo grado facenti capo agli Ordini degli Avvocati presenti sul territorio. Il Torneo Nazionale si articola in fasi di qualificazioni che prevedono Tornei territoriali, successivi Gironi per macroaree e la Finalissima che si svolgerà in primavera a Roma, presso la sede del Consiglio Nazionale Forense. Parteciperanno gli studenti della IV G e IV H del LICEO SCIENTIFICO L. DA VINCI sotto la guida del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Pescara coadiuvati dagli avvocati docenti della Scuola Forense di Pescara.
“Il Torneo ha come finalità quella di far acquisire ai giovani conoscenze e tecniche argomentative e persuasive e mira a diffondere la cultura dei valori della democrazia, dei diritti e doveri di cittadinanza e della legalità attraverso una coinvolgente disputa, avente ad oggetto tematiche di educazione civica scelte direttamente dagli studenti. In un momento storico in cui la comunicazione – spiegano gli organizzatori- sembra avvenire non attraverso il confronto costruttivo e l’ascolto ma attraverso forme di aggressione e di demolizione del pensiero altrui, l’obiettivo è quello di fornire ai giovani le tecniche di una comunicazione efficace ed efficiente attraverso la capacità di argomentare e contro-argomentare. Essere cittadino nella famiglia, nella scuola, nella società vuol dire saper comunicare in modo corretto. Comunicare è apertura alla vita, è spazio vitale necessario per demolire i muri socioculturali. Il torneo permetterà agli studenti di acquisire la padronanza del “saper dire” e “contraddire” attraverso un discorso efficace modulato a ritmo di ethos, logos e pathos”.
All’evento interverranno quali membri della Giuria, il Presidente del COA Avv. Giovanni di Bartolomeo, il Presidente della Fondazione Forum Aterni Avv. Lucio Stenio de Benedictis. Il Presidente del COA di Teramo Avv. Antonio Lissiani, il segretario l’avvocato Rita Capanna Piscè. Il Dott. Augusto Pace, magistrato in pensione della Corte d’Appello de L’Aquila, quale presidente della Giuria. Sono altresì coinvolti i referenti del progetto Avv. Antonella Zuccarini (COA Pescara) e Avv. Giulia Forlini (COA Teramo) nonché gli avvocati del Foro di Pescara Roberto De Rosa, Monica Galasso, Chiara Sabatini, Claudia Tambone e Valentina Corcione, Mariangela Antonelli, Valentina Bertè, Mattia Di Gregorio, Luisa Gabriele, Stefano Gallo, Maria Cristina Iezzi, Barbara Lainò e Roberto Mariani per la Scuola Forense della Fondazione Forum Aterni di Pescara ed il Prof. Latella del Liceo Da Vinci.