Pescara, si chiude la due giorni di “Terrà”

Due giorni di incontri e approfondimenti per un evento di portata nazionale con la partecipazione dei principali attori del cambiamento, impegnati a vario titolo nella difficile sfida per il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo

Istituzioni, imprese, associazioni e università si sono alternate sul palco di Terrà, il secondo forum della transizione energetica, promosso dall’assessorato all’energia della Regione Abruzzo e dal Comune di Pescara, in collaborazione con il gestore dei servizi energetici. Al porto turistico Marina di Pescara i tanti protagonisti del secondo forum Terrà hanno affrontato temi dedicati alle città sostenibili, alla mobilità e ai trasporti, all’economia circolare e ai rifiuti, all’industria e alle fonti alternative.

«La crisi energetica purtroppo è tuttora in corso, aggravata da una guerra che non è ancora finita», ha dichiarato Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia. «L’ammanco di gas che veniva dalla Russia induce perciò a una riflessione: oltre a pensare alle energie rinnovabili come eolico e solare, pensiamo anche al gas che abbiamo vicino a noi, qui in Abruzzo, perché è bello parlare di trabocchi ma non possiamo dimenticarci delle trivelle per andare avanti. Qui a Pescara ci sono aziende ancora poco conosciute che sono eccellenze che stanno assumendo ingegneri e tecnici per reperire gas anche con l’uso di trivelle, ma facendo molta attenzione all’ambiente. Sono aziende così che ci insegnano come fare a coniugare ambiente ed energia in maniera sostenibile.»

Nel corso della seconda giornata di lavori si è parlato anche di trasporti con un focus incentrato sulla mobilità sostenibile.

«Tua è impegnata in un progetto di mobilità green, attraverso l’acquisto di mezzi sostenibili ad alimentazione elettrica e a metano», ha sottolineato Gabriele De Angelis, presidente di Tua, la società del trasporto unico della regione Abruzzo. «Per questo stiamo portando avanti il rinnovamento del parco rotabile con l’acquisto di 100 nuovi mezzi a metano in sostituzione di quelli a gasolio; entro la fine del 2023 avremo il 25% di mezzi a metano. La vera sfida è però quella di avere entro i prossimi due anni, e cioè entro il 2025, il 50% di mezzi elettrici».

Le conclusioni della seconda edizione del Forum Terrà sono state affidate al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

«Chiusa l’edizione 2023 di Terrà si riparte con la ferma intenzione di continuare a caratterizzare l’Abruzzo come una regione modello nel campo della transizione ecologica e della sostenibilità ambientale, energetica e sociale», ha concluso il governatore Marsilio. «L’Abruzzo è una rara sintesi di regione industrializzata e regione verde ed è su questa strada che vogliamo continuare a lavorare, fornendo esempi di buone pratiche».