Il “Corridoio verde” di cui si parla da anni nella zona a sud di Pescara diventa realtà
La realizzazione dell’infrastruttura, necessaria a favorire lo snellimento della mobilità leggera ma anche ad allineare la direttrice parallela alla stessa viale Pindaro, tra via Plauto e la rotonda del Tribunale, era stata stabilita nella convenzione firmata tra Comune e Università il 21 giugno 2021. In una nota di palazzo di Città si legge ancora:
“Ora, finalmente, l’iter del progetto si sblocca: è quanto emerso dalla riunione della Commissione congiunta LL.PP. e Urbanistica, presieduta da Massimo Pastore e Andrea Salvati, alla quale era presente questa mattina il Responsabile unico del procedimento Giancarlo Laurenza per conto dell’Ateneo. A seguito delle delibera approvata un anno fa e dopo aver eseguito il necessario e finora mancante frazionamento delle particelle catastali interessate, questa mattina si è potuta comunicare la data dell’atto notarile che consentirà all’amministrazione di cedere le aree del Corridoio verde all’università. Giovedì 7 luglio l’atto la firma presso un noto studio notarile, che sarà apposto dal Rettore Sergio Caputi e dal dirigente del Patrimonio Federica Mansueti. Subito dopo la “d’Annunzio” potrà procedere alla gara per assegnare le opere. Il Corridoio Verde assume un valore strategico per la sostenibilità ambientale e la mobilità in quella parte di Pescara, ricadendo tra la parte retrostante il polo universitario di Viale Pindaro e via Plauto-Rotonda del Tribunale”.
<Si tratta di un asse di circa 400 metri che, una volta completato – ha detto Massimo Pastore – presenterà un’immagine totalmente migliorata rispetto all’attuale degrado, anche per la presenza di un’alberatura su entrambi i lati della strada. Sarà utilizzabile in prospettiva da mezzi pubblici, bici e da monopattini a trazione elettrica, visto anche il progetto di una diramazione della pista ciclabile esistente che si presta allo sviluppo della sharing mobility già in atto a Pescara>.
Il progetto presenta un quadro economico complessivo di 1 milione e 350mila euro che sarà a carico dell’università, e prevede il riassetto e la ridefinizione degli spazi interni al sito universitario sul lato sud e sud-ovest: saranno realizzati camminatoi, vialetti, rampe per l’accesso delle persone svantaggiate, spazi verdi, una nuova recinzione esterna, illuminazione e, in particolare, l’attraversamento centrale che collegherà di più e meglio gli attuali padiglioni con l’ala della segreteria unificata; l’università, oltre all’ampliamento delle proprie pertinenze, procederà quindi anche alla sistemazione del Corridoio verde (che presenterà un dislivello di circa due metri rispetto al piano del Campus) e di nuove aree esterne al sito universitario, a beneficio di tutti i cittadini e degli studenti.
<Il Comune si occuperà dell’alberatura del nuovo tracciato, in un quadrante del territorio dove sono stati completati o sono ancora in corso altri interventi significativi riguardo alla mobilità ciclabile e viaria> ha concluso il presidente della commissione Urbanistica Andrea Salvati.