Si spacciava per medico e così facendo si era introdotto in alcuni reparti dell’Ospedale Civile di Pescara per vendere in forma ambulante braccialetti e altri oggetti. Protagonista un cittadino pakistano residente a Noto in Sicilia.
Da alcuni giorni, si aggirava per l’ospedale e, qualificandosi falsamente come medico, chiedeva di poter parlare con il primario del reparto dove, di volta in volta, si introduceva. Carpendo, in tal modo, la fiducia dei sanitari, avuto libero accesso nelle corsie, ne approfittava per vendere braccialetti ed altri oggetti. Il personale sanitario che lo aveva notato, insospettitosi, ha allertato il personale del Posto Fisso di Polizia che, prontamente intervenuto insieme alla Squadra amministrativa della Questura, ha accertato che recentemente l’uomo, anche in provincia di Arezzo, aveva adottato la stessa condotta. È stato così sanzionato per aver violato il divieto di spostamento tra regioni senza comprovate esigenze e per avere usurpato il titolo di medico e nei suoi confronti è stato avviato procedimento per sottoporlo alla misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Pescara.