Contro il consumo di territorio, verso il riuso come riqualificazione sociale e urbana per una città sana: questo il tema al centro di un convegno all’Auditorium Petruzzi di Pescara, curato dalla sezione Gorgoni di Italia Nostra e dello Spi-Cgil provincia di Pescara
«Un incontro sui processi di riqualificazione urbana basati sulla costruzione di una città dei servizi, capace di soddisfare i diritti di cittadinanza, a partire dai segmenti più fragili come l’infanzia, i disabili, i giovani, gli anziani», hanno puntualizzato i relatori.
«Le città soffrono di una crisi strutturale che investe il patrimonio immobiliare e i consueti meccanismi di formazione dello spazio pubblico; tuttavia continua una logica di aggiunte successive, ormai fuori anche dalle logiche del Piano Regolatore, considerato d’intralcio a ipotetici e ormai inattuali sviluppi. Il consumo di suolo e la permanenza di isole di degrado, dove sorgevano le attività abbandonate, sono accompagnati da nuove realizzazioni in cui i servizi destinati alle varie utenze vengono messi addirittura in conflitto, come le cronache recenti ci mostrano.
Il convegno vuol dare conto delle reali occasioni esistenti sul territorio e indicare la via del riuso delle aree dismesse inserite nel tessuto urbano anche come possibilità di fornire servizi a breve raggio di percorrenza.
Le problematiche che esprime la domanda sociale vengono così messe in relazione a tali opportunità non come circoscritti aspetti assistenziali, ma per costituire gli elementi della costruzione di una nuova idea di città: il recupero del patrimonio esistente, alternativo alla città dell’espansione e dello spreco, deve partire dal soddisfacimento dei bisogni collettivi e superare la funzione di riserva per la rendita immobiliare urbana che a queste aree oggi si assegna.»