Prefettura di Pescara e Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara insieme per un ciclo d’incontri sui grandi temi dell’economia rivolto agli studenti degli Istituti Superiori della Provincia.
Un progetto realizzato dal noto economista Pino Mauro e coordinato dalla Prefettura di Pescara in collaborazione con il Dipartimento di Economia Aziendale della “d’Annunzio”, oltre al contributo fondamentale di Banca d’Italia, Agenzia delle Entrate, Comando Provinciale della Guardia di Finanza e Ufficio Scolastico Regionale per offrire confidenza agli studenti liceali, nei confronti di temi spesso visti con timore e diffidenza, come quelli dell’economia, della finanza e dell’Impresa. Il ciclo, a cui hanno partecipato il Liceo Classico “d’Annunzio” ed il “Marconi”, indirizzo economico-finanziario, di Pescara ed il Liceo “D’Ascanio” di Montesilvano, si è concluso oggi con un dibattito tra gli esperti e gli studenti che in questi mesi hanno lavorato su temi specifici, mostrando particolare interesse:
“Un progetto a mio parere innovativo – ha spiegato il Prefetto di Pescara Flavio Ferdani – perché intende offrire ai più giovani quelle conoscenze solitamente non considerate, ma che, al contrario vanno ad incidere sulle scelte di ognuno di noi nel presente e nel futuro”
“Abbiamo fatto quello che ogni Università dovrebbe fare – ha dichiarato il Rettore Liborio Stuppia – cioè rappresentare un punto di contatto tra i giovani, il mondo dell’Impresa ed il tessuto sociale del territorio per accorciare le distanze. Nostro compito è prendere in carico questi ragazzi ancor prima che diventino nostri studenti, per fornire loro strumenti che possano aiutarli nelle loro scelte. La cosa più bella di questo progetto è vedere 400 ragazzi coinvolti e partecipi alle tematiche che abbiamo affrontato”.
“Abbiamo affrontato un lungo percorso da temi generali di economia europea, nazionale e poi regionale – ha spiegato l’economista Pino Mauro – per poi, grazie alla Banca d’Italia, entrare nei meccanismi del risparmio e chiudere, grazie al contributo della Guardia di Finanza, con temi legati alla legalità e al fisco. L’obiettivo è quello di avvicinare i giovani a tematiche estranee, ma fondamentali per il nostro vivere quotidiano. Ad esempio se si affrontano i dati sull’occupazione, è di grande interesse sapere, per loro, che prospettive e scenari li attendono. Positiva è stato anche la fase del dibattito e del confronto in un rapporto non tanto dalla cattedra alla platea, ma di condivisione.”