Sono 8 le associazioni ambientaliste, culturali e sociali che hanno presentato, sostenute dal Codacons, un esposto agli organi preposti contro il taglio, da parte del Comune di Pescara, dei 58 alberi di via Pàntini per l’ampliamento della strada.
Le Associazioni del Coordinamento “Salviamo gli alberi di Pescara”: ARCHEOCLUB sezione di Pescara, COMITATO SALINE MARINA PP1 Montesilvano, ITALIA NOSTRA Consiglio regionale, G.U.F.I., MILADONNAMBIENTE, MAJELLANE, CO.N.AL.PA. delegazione Pescara – Chieti, AIAPP – LAMS, sostenute legalmente dal CODACONS Abruzzo, hanno incontrato la stampa per esporre le motivazioni che hanno portato alla predisposizione dell’esposto per “Lesioni all’integrità della Pineta dannunziana da parte del Comune di Pescara a seguito del programmato abbattimento di 58 piante di notevole pregio.”
L’esposto è stato inviato il 31 maggio scorso al Comandante del Gruppo dei Carabinieri Forestali di Pescara, al Presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo, al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pescara e al Sindaco del Comune di Pescara. Nell’esposto sono indicate quelle che per le associazioni in questione sono “le irregolarità procedurali e legislative riscontrate nel progetto della strada pendolo – tratto via Pàntini”. Tali associazioni, che rappresentano interessi collettivi, sociali, culturali e ambientali, si sono ritrovate proprio su via Pàntini e non si arrendono poiché “altre alternative erano possibili piuttosto che far passare una strada all’interno di una riserva preziosa come quella dannunziana”. Sono stati evidenziati, prosegue il rappresentante del CODACONS Abruzzo, “vizi di forma e procedurali” da qui la presentazione dell’esposto.