Ancora un nulla di fatto per gli interrogatori di garanzia legati all’inchiesta sulle presunte tangenti per gli appalti alla Asl di Pescara.
Oggi doveva essere il giorno più atteso, quello del confronto tra il giudice per le indagini preliminari Antonella Di Carlo e il noto imprenditore pescarese Vincenzo Marinelli. Tuttavia, dopo la scelta delle altre 4 persone raggiunte da misura cautelare, di avvalersi della facoltà di non rispondere, Marinelli, difeso dall’avvocato Augusto La Morgia, ha deciso di rinunciare a questa opportunità non presentandosi all’appuntamento in tribunale a Pescara. Il suo avvocato ci ha spiegato che il materiale fornito dalla Procura è particolarmente corposo e dettagliato e merita di essere studiato a fondo.
Non è escluso che anche La Morgia, come hanno annunciato i legali dei due dirigenti Asl Petrella e Verna, dell’imprenditore Tonelli e del factotum di Marinelli Canonico, presenti più in là una memoria scritta. Ricordiamo che l’inchiesta sulle presunte corruzioni legate ad almeno 5 appalti per un valore complessivo di 35 milioni di euro, è solo il primo di una serie di filoni di un’inchiesta molto più ampia che potrebbe ancora riservare nei prossimi mesi delle sorprese.