Dopo la notizia dell’inagibilità del Teatro d’Annunzio, che a Pescara ospita le serate finali dei Premi Flaiano, la presidente Carla Tiboni sollecita chiarimenti
“Le ultime notizie di stampa mi impongono di continuare a chiedere chiarezza sulla vicenda del Teatro d’Annunzio, chiuso da mercoledì scorso per le note criticità riscontrate sull’agibilità e sul rischio sismico.
L’organizzazione dei Premi Flaiano firmò un contratto (riportato nel link in basso, ndr ) in cui non era indicata alcuna limitazione dell’uso della platea al 90%, con esclusione del 10% dei posti della platea. Né, dopo la sottoscrizione del contratto d’uso del teatro, l’organizzazione dei Premi ha ricevuto alcuna comunicazione in tal senso da parte dell’ EMP, l’Ente Manifestazioni Pescaresi.
Non solo durante il Flaiano Film Festival, ma soprattutto durante la serata finale del 2 luglio 2023, la platea è stata utilizzata al 100% senza alcuna limitazione, tant’è che l’organizzazione dei Premi, per soddisfare la richiesta del pubblico, utilizzò senza alcun divieto tutte le gradinate. Il teatro era completamente occupato dal pubblico, sino al completamento di tutti i posti a disposizione, come possono attestare sia le riprese televisive che le foto.
Rabbrividisco al solo pensiero che si sarebbe potuta sfiorare una tragedia”.
Carla Tiboni, presidente Premi Internazionali Flaiano