Pescara, Tiboni: “E se anche il Mediamuseum venisse alienato?”

Proseguono le polemiche per la vendita di un’ala dell’ex Tribunale di Pescara che ospita il Mediamuseum. La presidente della Fondazione Tiboni parla di un progetto che ora dovrà essere cambiato, l’assessore Carota invita al dialogo

Nel 50esimo anniversario della morte di Ennio Flaiano, l’Amministrazione Comunale di Pescara ha organizzato per il 18 novembre una giornata dedicata allo scrittore e sceneggiatore, in sala consiliare che vede, tra gli ospiti, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Eppure l’alienazione di un’ala della struttura dell’ex Tribunale non piace alla presidente della Fondazione Tiboni: “Si stravolge, in questo modo, un progetto unico, finanziato dalla Fondazione stessa e che doveva essere realizzato”, mentre per l’assessore al Patrimonio, Maria Rita Carota, questa scelta rappresenta una opportunità per la città, visto l’interesse dell’Archivio di Stato, di istituire una sede in quella parte dello stabile. Carla Tiboni insiste sull’importanza del Mediamuseum in termini culturali ed economici e, anzi, preme per la riqualificare della zona dove insiste, visto che il museo, la scorsa settimana, è stato bersaglio dei ladri. L’assessore Carota invita al dialogo “per il bene della città e dei cittadini”. Ed anche questa volta c’è la tentazione di ripescare uno dei tanti aforismi del genio di Flaiano per definire la situazione: “Non chiedetemi dove andremo a finire perché già ci siamo…”

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.