Accertamenti del NAS di Pescara dopo una denuncia relativa al rinvenimento del corpo di un roditore all’interno di una confezione di alimenti. Deferito in stato di libertà il titolare dell’azienda e sigilli alla fabbrica.
Al termine delle loro indagini, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà il titolare dell’azienda presso la quale l’alimento era stato confezionato. Nel corso di una accurata ispezione, infatti, i militari hanno rilevato che all’interno dello stabilimento erano presenti 110 tonnellate tra farina e grano in cattivo stato di conservazione, ed insudiciate, pronte per essere commercializzate. In tutti gli ambienti in cui venivano lavorati gli alimenti, inoltre, e in particolare nel locale destinato al confezionamento dei pacchi da 1 kg, trovati escrementi e carcasse di roditori.
Il legale responsabile dell’azienda, oltre ad essere denunciato per commercio di alimenti in cattivo stato di conservazione, è stato sanzionato amministrativamente per le violazioni igieniche riscontrate.
Il Dirigente del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’ASL di Pescara, intervenuto sul posto su segnalazione dei militari operanti, ha disposto la distruzione degli alimenti sequestrati e la chiusura immediata dell’intera attività.
Per quanto riguarda il prodotto già commercializzato, invece, lo stesso verrà sottoposto a procedura di richiamo.