A Pescara Terna prosegue i lavori per l’interramento della rete elettrica. Nuovo cantiere in via del Santuario: traffico congestionato e disagi in vista

Proseguono i lavori nell’ambito del progetto Terna per l’interramento del cavo della rete elettrica da 150 kV. Dopo via Caravaggio, dove il cantiere chiuderà il 29 aprile, da domani l’intervento si estenderà a via del Santuario.

A partire dalle 0:00 del 26 marzo prossimo, infatti, sarà chiuso anche il tratto tra via del Santuario e via Pizzoferrato, prima del sottopasso di via Michelangelo. Per questa seconda tranche di intervento è prevista la chiusura della corsia sud-nord fino al 9 maggio 2025.

Per consentire i lavori sarà istituito il senso unico di marcia nel verso nord-sud (Montesilvano-Francavilla al Mare) del tratto di via del Santuario compreso tra la rotatoria di via Leonardo da Vinci e il sottopasso ferroviario di via Michelangelo. Sarà in vigore il divieto di accesso su via del Santuario nel verso sud-nord (lato mare) nel tratto compreso tra via Michelangelo e la rotatoria di via Leonardo da Vinci, con obbligo di svolta a destra nel sottopasso ferroviario di via Michelangelo per la corrente viaria che proviene da sud e l’obbligo di svolta a sinistra (verso sud) per la corrente viaria che proviene da via Michelangelo.

Inoltre sarà sospesa la regolamentazione dell’impianto semaforico installato all’intersezione di via Michelangelo/via del Santuario/via Enzo Ferrari (sottopasso ferroviario all’altezza dell’Istituto Tecnico Statale Tito Acerbo), nonché del sistema di rilevazione delle infrazioni semaforiche. Infine sarà istituito l’obbligo di svolta a destra per la corrente viaria proveniente da via Pizzoferrato.

Una volta terminati i lavori, Terna si occuperà di riasfaltare gli interi tratti interessati: via Caravaggio-via del Santuario – via Enzo Ferrari – via Forca di Penne – via Lago di Campotosto e, infine, via Tavo.

Per illustrare i nuovi lavori, che produrranno congestione del traffico e ulteriori disagi, oggi il sindaco di Pescara ha convocato una conferenza stampa in Comune.

“Da domani – ha spiegato il sindaco Carlo Masci – l’impresa allestirà il cantiere e conseguentemente cambierà la viabilità. In pratica si potrà percorrere via del Santuario solo ed esclusivamente in direzione sud, cioè scendendo dai Colli. I lavori sono fondamentali per la nostra città perché consentiranno di avere maggior approvvigionamento della rete elettrica grazie a queste nuove adduzioni dei cavi interrati. Chiaramente ci saranno dei disagi ma la Polizia Locale sarà sul posto per agevolare il flusso del traffico. Sono lavori, quindi, che consentono la crescita della nostra città. Inoltre, TERNA, che sta effettuando i lavori su via del Santuario e via Caravaggio, provvederà a sistemare l’intero tratto stradale interessato dal cantiere, realizzando una nuova asfaltatura su tutta la carreggiata. Un accordo che abbiamo chiuso con l’azienda, proprio perché vogliamo che le nostre strade siano più sicure e più belle”.

“Si è deciso di spostare su via Rigopiano la corsa dell’autobus 4, in accordo con la TUA, fino al termine dei lavori. In sintesi, in andata (verso i colli) percorrerà via del Circuito – via Monte Siella – via Rigopiano per poi riprendere il consueto tragitto. Per il percorso al ritorno, invece, non è stata apportata nessuna modifica. Nel contempo, l’azienda di Trasporto Unico Abruzzese, aumenterà i passaggi del 4/, che passa proprio davanti al liceo in modo da diminuire il disagio. Il percorso del 4/ si snoda su strada Colle Marino – via del Santuario (direzione colli)- via Maestri del lavoro. Si tratta di una situazione, ovviamente, temporanea che però è fondamentale per lo sviluppo di Pescara. Con l’arrivo della primavera – conclude Pastore – ripartiremo con le asfaltature in diverse strade della città come, ad esempio, via Enzo Ferrari, via Forca di Penne, via Lago di Campotosto e via Tavo, grazie all’accordo con Terna”.

Sull’argomento si registra anche la posizione critica del Partito democratico:

«La viabilità verso Pescara Colli – afferma Piero Giampietro, capogruppo Pd in Consiglio comunale – subirà un cambiamento molto radicale per via dei lavori di Terna previsti in via Ferrari, con la trasformazione di via del Santuario a senso unico in un tratto e con la sostanziale soppressione dell’unica linea di trasporto pubblico che conduce al liceo scientifico Leonardo da Vinci, una delle scuole più popolose della provincia. I lavori vanno fatti, ma credo che la giunta stia sottovalutando l’impatto su una zona ad altissima densità di istituti scolastici, visto che la stragrande maggioranza delle persone è ancora all’oscuro di questi cambiamenti».

Ieri, nella commissione consiliare Mobilità, è stato illustrato il quadro dei nuovi lavori. Al termine della seduta Giampietro ha aggiunto:

«Per raggiungere i Colli dal centro, non sarà più possibile percorrere via del Santuario, che diventerà a senso unico nella sola direzione Colli-centro, e sarà necessario utilizzare via del Circuito, via Rigopiano o l’asse via Aremogna-via Arapietra,  con evidente ingolfamento di queste arterie. L’unica linea di trasporto pubblico che consente di raggiungere il liceo Da Vinci, ovvero il 4, non potrà più farlo. Rischia di essere intasata anche via Botticelli, strada di piccole dimensioni, perché sarà chiuso in direzione Colli il sottopasso di via Michelangelo.

Pur essendo di fronte a lavori necessari e che ci è stato detto non essere procrastinabili, l’impatto sul traffico sarà dunque notevole tanto più perché appesantisce la già complicata situazione di via Ferrari, che perderà anche alcuni dei posti auto recuperati dopo la chiusura dell’area di risulta. Il punto è che i cambiamenti sulla viabilità possono essere affrontati con la dovuta informazione e condivisione così da evitare l’effetto sorpresa, invece in questo caso siamo in assenza di qualunque tipo di informazione massiva ai cittadini, se si esclude la sola pubblicazione della notizia sulle pagine social del Comune e sul sito web: il che denuncia non una mancanza da parte degli uffici, ma una forte sottovalutazione da parte della giunta che invece ha avuto molti giorni per informare i cittadini di questi cambiamenti».