Un pescarese ed una coppia di rumeni, tutti arrestati, avevano fatto di un appartamento del lungomare nord di Pescara il loro laboratorio di spaccio. Valore di mercato dei 37 chili di droga sequestrati oltre 250 mila euro.
In arresto un pescarese di 31 anni, residente a Montesilvano, e due cittadini rumeni, tra di essi sposati, di 38 anni e 43 anni. Tutto è partito da un controllo ad un posto di blocco, sebbene la polizia fosse sulle tracce dei tre già da alcuni giorni per movimenti sospetti segnalati nell’appartamento del lungomare nord di Pescara. Nel tentativo di sfuggire al posto di blocco, il 31 enne è finito con la sua auto contro quella della polizia. Dall’immediato controllo, celati nel vano bagagliaio gli agenti hanno trovato un borsone ed un trolley all’interno dei quali vi erano 10 involucri sigillati di marijuana del peso complessivo di circa 11 kg e 50 panetti da 100 grammi di hashish. Una volta giunti nell’appartamento sospetto, occultati in due trolley posti sul balcone della camera da letto gli agenti hanno scovato altra droga: 21 kg di marijuana oltre alla somma contante di 8.800 euro. Associati presso le case circondariali di Vasto e Teramo, per il reato di detenzione di sostanza stupefacente, sia il proprietario dell’autovettura che i due cittadini rumeni. L’operazione, coordinata dalla Questura di Chieti, ha consentito di sferrare un importante colpo alla criminalità togliendo dalla piazza un quantitativo ingentissimo di stupefacente, destinato al mercato locale, per un valore di circa 250.000,00 euro.