Mobilitazione nazionale della sigla sindacale UGL in cento piazze italiane per sollecitare il Governo a proseguire con gli impegni presi per i lavoratori e per una finanziaria sociale.
Il Segretario Nazionale dell’Ugl ha scelto Pescara, tra le cento piazze italiane coinvolte, per ribadire quelle che sono le principali istanze della sigla sindacale riguardo al mondo del lavoro. In vista della Legge di bilancio 2025, l’attenzione deve essere puntata su una Finanziaria Sociale sulla scorta di quanto il Governo Meloni sta già facendo, ma bisogna proseguire nel percorso tracciato:
“Chiediamo che si prosegua con il taglio del cuneo fiscale e riduzione delle tasse sul lavoro – spiega Paolo Capone – detassazione del Welfare; incentivi alla partecipazione dei lavoratori agli utili d’impresa, ma anche rivalutazione degli assegni pensionistici. Inoltre chiediamo un forte sostegno alle famiglie e misure concrete per fermare le stragi sul lavoro.”
Riguardo al rapporto storicamente non idilliaco con le altre sigle sindacali, in un contesto come quello attuale per il Paese, come intendete muovervi?:
“Noi partecipiamo tutti insieme ai tavoli a Roma – spiega Capone – è chiaro che c’è differenza di vedute su molte questioni, ma ad esempio, ultimamente abbiamo trovato dei punti d’intesa con la Cisl per quel che riguarda la partecipazione dei lavporatori agli utili d’impresa. E’ chiaro che se le questioni vengono affrontate da un punto di vista esclusivamente ideologico, da parte nostra non ci sarà mai la disponibilità a condividere determinate battaglie.”