Pescara, una fontana musicale in Piazza della Rinascita

Una fontana musicale interattiva in Piazza della Rinascita. La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo.

La grande novità da molti anni oggetto del desiderio dei pescaresi, oggi pensata per migliorare la valenza architettonica e monumentale della principale piazza della città, voluta dall’amministrazione comunale per far sì che il cuore urbano del capoluogo possa mostrare una più importante rilevanza artistica ed estetica: Piazza delle Rinascita si prepara infatti ad accogliere un’opera frutto dell’ingegno dell’artista, scultore e designer Remo Saraceni, che porta nel luogo delle origini la sua celebre “creatura”, una fontana  musicale interattiva denominata “The Big Piano” che diverrà certamente un punto di attrazione per visitatori e turisti. Lì troverà ora destinazione il più grande pianoforte “a pavimento” mai creato, tanto da divenire celebre grazie
al film “Big” con Tom Hanks.

Si volta pagina per dimenticare la “ferita” rappresentata dal triste epilogo di quello che fu il progetto del  cosiddetto Calice di Toyo Ito, lo Huge Wineglass, che si spaccò nel 2009 per un cedimento strutturale a soli due mesi dalla sua inaugurazione e la cui vasca di contenimento per troppo tempo è stata utilizzata negli anni a seguire solo come fioriera.

“Sono davvero felice di questo importante obiettivo raggiunto – ha detto il sindaco Carlo Masci – che avevamo indicato nel nostro programma di governo. Quello spazio di Piazza Salotto era negli anni diventato un cruccio per me ma credo anche per molti pescaresi che molto spesso mi avevano manifestato il loro disappunto trovandolo spoglio e, ancor peggio, non all’altezza delle ambizioni di Pescara. Ho voluto con forza che lì venisse collocata una fontana che sfrutta la magia dell’acqua, perché Pescara come luogo di mare non può che essere legata a questo elemento e ugualmente alla musica. Si tratta di una realizzazione molto importante per l’immagine della nostra città e sono convinto che troverà l’apprezzamento di tutti. La procedura di gara partirà entro la fine di quest’anno e prima della fine del 2022 la nostra piazza avrà un nuovo look. Voglio ringraziare l’autore ma anche tutta la struttura tecnica che ha lavorato perché si giungesse a questo risultato”.

La nuova installazione ha avuto l’approvazione della Soprintendenza Archeologica, tanto che il progetto esecutivo della fontana musicale interattiva questa mattina ha avuto il via libera della Giunta comunale. L’intervento finanziario di 310mila euro è inserito nel bilancio di previsione 2021-2023, per l’annualità 2021.

“I visitatori potranno interagire con la fontana – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Albore Mascia – grazie ai tasti a pavimento che riproducono un pianoforte, attivando in questo modo luci, musica e giochi d’acqua. Per quanto mi riguarda, questo provvedimento rappresenta la risoluzione di una vicenda purtroppo amara per Pescara, come quella del Calice dell’architetto giapponese che, ricordo a tutti, era costituito da 20 metri cubi di materiale acrilico trasparente ed era alta ben 5 metri. All’epoca mi feci promotore della rimozione del relitto dell’opera, ridotta, purtroppo, a elemento di degrado per la piazza più nota della città”.

L’opera di piazza della Rinascita avrà forma circolare, con un diametro di poco superiore agli 8 metri, sarà realizzata in pietra naturale di alto pregio, con la possibilità per i visitatori di essere coinvolti – come su descritto –  con l‘utilizzo di elementi interattivi della fontana stessa.
Le creazioni di Remo Saraceni, che vive da lungo tempo negli Stati Uniti, hanno fatto il giro del mondo, ma l’artista non ha mai reciso le radici che lo legano a Pescara. In una recente intervista egli stesso ha così descritto la sua visione:

“Io mi sono sempre considerato un futurista, ma quello che faccio oggi lo faccio soprattutto per i bambini, quelli che erediteranno il nostro oggi, la nostra storia. Riguardo al presente, non è la tecnologia a separarci, sono gli uomini che separano gli uomini. La tecnologia in realtà è una grande macchina che ci regala l’opportunità di stare ancora più vicini”.

 

Fabio Lussoso: