E’ partita ieri, domenica 23 maggio, la petizione on line per dedicare a Pescara uno spazio universitario alla memoria di Roberto Straccia. Il giovane studente marchigiano scomparve da Pescara, in circostanze misteriose, il 14 dicembre 2011 e fu ritrovato morto il 7 gennaio 2012 sul lungomare di Bari.

L’incontro tra papà Mario e il promotore dell’iniziativa, Gianmarco Girolami, davanti ai cancelli di viale Pindaro a Pescara dell’Università d’Annunzio: a due passi dalle aule dove Roberto avrebbe dovuto superare gli ultimi due esami prima di discutere la laurea.  La petizione vede già il sostegno di diverse associazioni: Pas, Innovazione, ma anche Giovani Democratici Abruzzo, Movimento 5 stelle Pescara e +Europa hanno manifestato il desiderio di veder realizzato questo progetto in memoria di una giovane vita troppo presto strappata ai suoi sogni. Attualmente l’adesione alla petizione può essere manifestata su change.org: nei prossimi mesi saranno organizzate manifestazioni ed iniziative per raccogliere ulteriori adesioni e sensibilizzare la città di Pescara che mai ha dimenticato Roberto e l’immenso dolore di papà Mario.