Pescara: Villa De Riseis non è più un parco per bambini

Lo stato di assoluto abbandono del centralissimo Parco di Villa De Riseis a Pescara. Dal complesso passaggio di consegne per la gestione, ai giochi inutilizzabili, quello che era uno dei più apprezzati luoghi di aggregazione oggi è uno spazio desolato si semplice passaggio.

Una volta c’erano i bambini, tanti bambini, al Parco di Villa De Riseis a Pescara. Dall’uscita di scuola ai giochi pomeridiani nelle belle giornate, era un luogo di ritrovo e socializzazione tra i più frequentati nel centro di Pescara a due passi dal mare. Poi l’Associazione che si occupava di gestione e manutenzione, in cambio di un punto ristoro, anche questo molto frequentato, ha terminato il suo mandato e dal nuovo bando del Comune di Pescara è uscito fuori un consorzio di associazioni che tarda ad avviare le proprie attività e intanto i giochi, inutilizzati, si deteriorano e per ragioni di sicurezza vengono transennati in attesa dei collaudi e dell’eventuale acquisto di nuovi giochi, con la più logica conseguenza che i bambini al Parco di Villa De Riseis non ci vanno più.  Luigi Di Corcia,  dell’Associazione Consumatori Utenti Abruzzo, in qualità anche di padre di uno dei quei bambini, si fa portavoce di tanti genitori che hanno perso un importante punto di aggregazione per i loro figli:

“Ormai è un anno almeno che il Parco versa in queste condizioni – riferisce Di Corcia – i giochi sono stati tutti transennati, c’è una totale desolazione e noi genitori non sappiamo più dove portare i nostri figli. Abbiamo sollecitato l’Amministrazione Comunale che ci ha parlato di tempi buriocratici per far ripartire la gestione, ma intanto il Parco sta morendo.”

C’è anche chi ha una piccola attività al centro del Parco, un chiosco ristoro, che lamenta un brusco calo del lavoro, oltre al fatto che, di recente, il Parco è stato anche chiuso per una settimana, senza preavviso e senza una ragione apparente. L’Assessore Comunale ai Parchi cittadini Christian Orta cerca di fare chiarezza:

“La gestione è stata affidata a un consorzio che sta ultimando le ultime questioni burocratiche  prima di avviare l’attività che spero parta prima dell’estate, nel frattempo, per ragioni di sicurezza, siamo stati costretti a transennare i giochi perché logorati, a breve saranno collaudati per verificare se sarà necessario comprarne dei nuovi, in tal caso dovremmo fare, secondo legge, un bando e anche qui bisognerà attendere i tempi necessari. Sono assolutamente consapevole dei disagi di molti, soprattutto perché stiamo parlando di uno dei parchi più importanti della città, ma non stiamo con le mani in mano ci stiamo adoperando affinché tutto torni al più presto com’era prima.”

Luca Pompei: