Questa mattina il vice presidente del Consiglio Regionale e esponente del M5S Domenico Pettinari ha svolto una visita all’interno della casa circondariale San Donato di Pescara teatro negli ultimi mesi di due evasioni e di alcuni episodi di violenza nei confronti degli agenti penitenziari.
Al termine della visita Pettinari ha spiegato che “Dopo le mie lettere al Ministero devo dire che quella di oggi è stata la mia quarta visita ispettiva al San Donato. Innanzitutto devo ringraziare i sindacati e gli uomini in prima linea che fanno un lavoro immane all’interno del carcere”.
“Abbiamo trovato una situazione al limite e questo a parte la struttura che è fatiscente con delle evasioni recenti. Anche io sarei capace di evadere da questo carcere e questa è una cosa gravissima. Poi c’è la questione che riguarda il personale con una carenza di organico evidente. Abbiamo trovato in alcune sezioni pochissimi agenti. Quelle persone che sono arrivate sono ancora insufficienti”.
“Ma qui l’urgenza è quella di opere strutturali. I muri di cinta non sono da carcere italiano. Occorrono muta di sette, otto metri e invece li abbiamo di appena tre metri. Non è possibile perché si lavora in condizioni estreme. Non è possibile avere carenze di agenti in sezioni dove ci sono malati psichiatrici che hanno problemi e che anche di recente hanno creato problemi. Per questo gli agenti sono eroi che noi dobbiamo difendere. Per questo scriverò nuovamente al Ministero e al Provveditore affinché si intervenga urgentemente per mettere fine alla vergogna delle vergogne con un carcere cittadino dove chi vuole si alza prende e scappa e i poveracci non sono in grado di mantenere la sicurezza perché messi in condizione di non poter operare”.