Lo screening di massa anti-Covid partirà nella città di Pescara e nel territorio della Asl sabato 2 gennaio 2021. È la decisione scaturita dalla riunione del Comitato ristretto dei sindaci, nel pomeriggio in videoconferenza sotto la presidenza del primo cittadino del capoluogo adriatico Carlo Masci.
“I giorni che ci dividono dal nuovo anno – ha sottolineato il manager dell’azienda sanitaria Vincenzo Ciamponi – saranno utilizzati e necessari per definire con le amministrazioni locali la logistica e l’organizzazione dei punti di prelievo e delle postazioni che saranno dislocate all’interno di questi”. La Asl si occuperà della parte sanitaria e di fornire i software di tracciamento, i Comuni, dal canto loro, sono chiamati a fornire i locali, ad allestire materialmente i punti di prelievo e a curare il coordinamento e la vigilanza sull’afflusso dell’utenza. Non saranno meno di 70 le postazioni necessarie, la gran parte a Pescara e nel suo hinterland, oltre che nell’intera provincia. Ogni postazione dovrà contare su un medico e un infermiere, ma diversi dovranno essere anche gli addetti amministrativi che dovranno occuparsi del check-in e del tracciamento di ogni singolo utente che si recherà a effettuare il tampone; a questo scopo ogni cittadino dovrà presentarsi munito di tesserino di codice fiscale o di tessera sanitaria.
Ai lavori del pomeriggio hanno preso parte, oltre al presidente Carlo Masci e al manager della Asl Ciamponi, i sindaci De Martiniis (Montesilvano), Di Lorito (Spoltore), Galli (Popoli), Semproni (Penne), Perazzetti (Città Sant’Angelo), Zaccagnini (Tocco da Casauria) e D’Angelo (San Valentino), gli assessori comunali di Pescara, Seccia e Paoni Saccone, il Direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile abruzzese, Mauro Casinghini.
Il presidente del Comitato e sindaco di Pescara Carlo Masci ha anticipato alcuni aspetti del crono-programma provvisorio che abbraccerà i prossimi giorni: “Per il 29 dicembre – ha detto Masci – la Asl si è impegnata a fornire l’elenco dei nominativi, dei volontari e non, che presteranno servizio presso le singolo postazioni, quindi medici, infermieri e amministrativi, ma anche biologi e personale ausiliario. Sulla base di questo gli stessi verranno poi destinati nei singoli punti di prelievo”.
Nelle giornate del 29 e del 30 dicembre si terranno dei tutorial di formazione per il personale che dovrà occuparsi delle attività.
“Sono certo che tutti i pescaresi – ha concluso Masci – si rendano conto dell’importanza di questa operazione di screening, alla quale tutti dobbiamo collaborare con senso di responsabilità. Solo così aiutiamo le nostre famiglie, i nostri figli e i nostri concittadini a contrastare questa malattia subdola che tanti lutti sta arrecando alla nostra comunità”.
Il Comitato tornerà a riunirsi nei prossimi giorni per fare il punto sulla fase organizzativa dell’importante campagna, che non ha precedenti sul nostro territorio.