Un po’ di polvere e tanta disponibilità: così sono stati accolti oggi i 400 studenti dell’Alberghiero ospitati temporaneamente dall’Istituto Di Marzio Michetti di Pescara.
Qualche disagio c’è stato e ci sarà ancora, inutile negarlo, tuttavia la scuola è pronta ad accogliere i circa 400 ragazzi che hanno dovuto lasciare le aule dell’Alberghiero De Cecco interessate dai lavori. Un carico non indifferente per l’istituto Di Marzio Michetti, che ha già i suoi 600 alunni, senza contare i rispettivi docenti delle due scuole superiori pescaresi. Bisogna dire però che alla Di Marzio gli spazi non mancano, e quelli che mancano sono stati creati a tempo di record, con tanto di pareti di cartongesso e polvere sparsa in giro. Sono appunto i lavori non ancora ultimati (da montare le porte di alcune aule e dei servizi) hanno spinto ragazzi e genitori a farsi domande sulla sicurezza. A tranquillizzare gli animi sono arrivati i tecnici della Provincia, i quali hanno comunicato che oggi era possibile riaprire la scuola dopo la pausa festiva.
Ora l’attenzione si sposta sull’area esterna, in particolare sui parcheggi e sull’ingresso di via Arapietra: il traffico potrebbe risentire dell’aumento significativo della popolazione scolastica, tra docenti e studenti maggiorenni che raggiungono l’edificio in macchina. Per questa ragione il professor Natale, attraverso il microfono di Rete8, ha sollecitato la Polizia locale ad essere presente al mattino per disciplinare l’entrata e l’uscita.