Presentata in Comune, a Pescara, la 14esima edizione della rassegna Funambolika: di scena Arturo Brachetti e il Circo El Grito.
Alla conferenza stampa, in Comune, a Pescara, tra gli altri, ha preso parte l’ideatore e direttore artistico di Funambolika, Raffaele De Ritis che ha presentato l’evento e appuntamenti da non perdere. Il festival è promosso come sempre dall’Ente Manifestazioni Pescaresi.
Il 25 luglio “Arturo Brachetti racconta Arturo Brachetti” all’anfiteatro d’Annunzio di Pescara alle ore 21.15.
“Uno o centomila? L’uomo dai mille volti, che in un battito di ciglia (o forse due) è capace di trasformarsi in mille personaggi, si racconta in una serata speciale fatta di confidenze, ricordi e viaggi fantastici. Fregoli, Parigi e le luci della Tour Eiffel, Ugo Tognazzi, le ombre cinesi, la macchina da cucire della mamma, il Paradis Latin, e le mille fantasie di un ragazzo che voleva diventare regista o papa, prendono vita in un’intervista frizzante al confine tra vita privata e palcoscenico. Sarà come entrare nel dietro le quinte della vita di Arturo Brachetti, parlando dei suoi debutti, dei viaggi intorno al mondo, della vita quotidiana, delle “mille arti” in cui eccelle e altro ancora. Partendo dal racconto della sua storia e dal solaio in cui tutto è iniziato, l’artista italiano, senza maschere e senza trasformismi, ci farà scoprire perché è la realtà immaginata quella che ci rende più felici…”
Repliche da martedì 28 Luglio a domenica 2 Agosto al Porto Turistico Marina di Pescara, con lo spettacolo all’aperto, alle ore 21.15, con la Compagnia EL GRITO
MALAMAT.
“Funambolika ha chiesto a CIRCO EL GRITO, compagnia ormai di culto del nuovo circo, di sfruttare la quarantena per concepire una nuova creazione. Sarà un’esperienza sorprendente, sotto le stelle invece del tendone, ricreando un magico circo a cielo aperto. Malamat è un appello circense all’umanità contemporanea. Scoprirete che l’essere umano è in grado di nutrirsi di emozioni e che respirando musica un uomo può rinunciare all’ossigeno. Vedrete un’acrobata aerea superare il confine del virtuosismo circense ed entrare con un salto mortale nel mondo dell’impossibile. Attraverso musiche, equilibrismi e danze spericolate – ispirate da antichissimi costumi d’Oriente – vi mostreremo infine un potere dell’essere umano in grado di scuotere la coscienza e risvegliare lo spirito assopito: la fantasia”.
Regia: Fabiana Ruiz Diaz e Giacomo Costantini
Scrittura: Giacomo Costantini
Concezione musicale: Amedeo e Giacomo Costantini
Con: Fabiana Ruiz Diaz, Andrea Farnetani, Amedeo, Giacomo Costantini
Produzione: Circo El Grito, Spazio Agreste.