Per il momento tutto tace ma domani, venerdì 16 giugno, il sindaco di Pescara Carlo Masci ha scelto di parlare di questa situazione delicata in una conferenza stampa, in modo da poter puntualmente esaminare le varie questioni. Il primo cittadino smentisce dimissioni
Intanto oggi è prevista una riunione di giunta ordinaria. Una vicenda, quella dell’inchiesta denominata “Tana delle Tigri” che ha scosso l’intero Palazzo di Città e ora da una parte il Centrosinistra chiede le dimissioni del Sindaco, un Consiglio Comunale straordinario e il PD scrive una nuova lettera a Masci con 14 domande ben precise sul ruolo del dirigente dei lavori pubblici Trisi e dell’imprenditore De Leonibus, arrestati con due spacciatori nell’ambito della inchiesta su presunte tangenti, droga e appalti. Il PD ha ricordato che già a ottobre era stata inviata una lettera con la quale si invitava il sindaco a prendere in considerazione “la difficile situazione posta a in capo al Settore dei Lavori Pubblici”, eppure, riferisce il partito, “nessuna risposta”. Il PD attende lumi per fare chiarezza e insieme all’intera opposizione chiede un Consiglio Comunale straordinario. Dal canto suo, il Presidente del Consiglio Comunale, Marcello Antonelli, ha preso atto di questa richiesta e l’assise potrebbe svolgersi anche entro venti giorni. Inoltre Antonelli ribadisce che si andrà avanti per il bene della città. In mattinata si erano diffuse voci di presunte dimissioni del sindaco Masci, ma i suoi smentiscono categoricamente la notizia. Tutto può accadere in una situazione del genere, dove i rumor e le notizie si confondono e si mescolano inevitabilmente.
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