La comunità nigeriana che vive in Abruzzo organizza per domenica 1° novembre una manifestazione pacifica di solidarietà per le vittime degli ultimi eventi accaduti nel paese africano.
La manifestazione avrà per slogan “End Sars-Contro la corruzione, per un buon governo e contro ogni tipo di violenza”.
La protesta dei giovani nigeriani si è allargata: dopo le denunce contro le violenze si civili, le violenze delle forze armate del Sars e la corruzione dilagante, ora chiedono le dimissioni del presidente Muhammadu Buhari.
“La Nigeria – ricorda il portavoce della comunità nigeriana a Pescara, Patrick Goubadie – è il paese più popoloso dell’Africa, parliamo di 200 milioni di abitanti. Da ottobre è diventata scenario di manifestazioni pacifiche, i ragazzi giovanissimi chiedono l’abolizione immediata della Sars. I soldati hanno aperto il fuoco sui manifestanti, sono state uccise delle persone e nello stato di Lagos è stato imposto un coprifuoco di 24 ore. Amnesty International stima che il massacro di martedì sera abbia lasciato a terra 12 vittime civili.
La comunità nigeriana che vive in Abruzzo organizza per il primo novembre una manifestazione pacifica di solidarietà per gli ultimi eventi accaduti in Nigeria. La Sars è una forza armata che ha derubato, ricattato, torturato e ucciso decine di nigeriani, per questo la comunità nigeriana di Pescara vuole sensibilizzare l’opinione pubblica per chiedere al governo italiano di intervenire”.