La Cisl Fp Abruzzo Molise, insieme al coordinamento territoriale di Pescara, esprime “profonda preoccupazione e massima solidarietà” al personale di oncologia dell’ospedale Santo Spirito, vittima “dell’ennesimo atto di violenza fisica”

“È inaccettabile – si legge in una nota – che episodi di aggressione contro gli operatori sanitari siano diventati un fenomeno sempre più diffuso nel nostro Paese, frutto di un contesto lavorativo reso insostenibile dalle carenze strutturali e organizzative del Servizio Sanitario Nazionale”.

Ecco che cosa dichiara Vincenzo Mennucci (foto), segretario generale della Cisl Fp Abruzzo Molise:

“Non possiamo più tollerare che i nostri lavoratori della sanità siano lasciati soli a fronteggiare condizioni insostenibili e atti di violenza. È necessario un intervento deciso da parte delle istituzioni per garantire sicurezza sul posto di lavoro e un ambiente che consenta ai professionisti della sanità di operare in serenità, per il bene dei pazienti e del servizio pubblico”.

I continui tagli alla sanità, la mancanza di personale qualificato e le difficoltà legate alla gestione burocratica stanno mettendo a dura prova sia i lavoratori che i pazienti, generando un clima di esasperazione che spesso sfocia in atti di violenza:

“La sanità pubblica è un pilastro della nostra società e va difesa con investimenti adeguati e un piano straordinario di assunzioni”, prosegue Mennucci. “La Cisl ha da tempo chiesto di potenziare il settore con nuove risorse e garantire un sistema di sicurezza che tuteli realmente gli operatori sanitari”.

È altresì urgente “ristabilire un rapporto di fiducia e rispetto reciproco tra pazienti e personale sanitario, affinché si possa tornare a garantire un’assistenza adeguata e sicura per tutti. Facciamo appello alle istituzioni affinché intervengano con provvedimenti concreti e tempestivi per mettere fine a questa spirale di violenza e disfunzioni”.

“Il nostro impegno come sindacato è costante, ma ora è il momento che le istituzioni facciano la loro parte. Il sistema sanitario va salvaguardato, e per farlo serve un’azione immediata e concreta”, conclude Mennucci.