Gli agenti della polizia di Pescara hanno denunciato per ricettazione due uomini di 35 e 51 anni che detenevano, in due distinti locali, 5 bici elettriche da migliaia di euro, 4 monopattini e 2 pc portatili.
Tutto è iniziato quando un equipaggio delle volanti ha controllato, in pieno centro, un uomo che girava nervosamente a bordo di una bici elettrica particolarmente costosa. Questo atteggiamento ha insospettito gli agenti, che hanno così deciso di approfondire gli accertamenti. E il loro intuito è stato premiato, perché in un locale nella disponibilità del fermato è stata notata la presenza di un’altra bicicletta elettrica che presentava il codice fiscale impresso sulla canna centrale.
A quel punto i poliziotti hanno visto che la data e il luogo di nascita, ravvisabili dal codice fiscale, erano incompatibili con il possessore del mezzo, che risultava rubato in città a inizio settembre. La successiva perquisizione ha portato al ritrovamento di un documento di guida straniero probabilmente contraffatto. Ma l’attività di ricerca non si è fermata qui: gli agenti hanno infatti raggiunto l’abitazione di residenza dell’uomo.
Nel sottotetto i poliziotti hanno rinvenuto quattro monopattini, uno dei quali, dai primi accertamenti, è risultato rubato a Pescara. Nella corte esterna della casa, situata nella zona dell’ospedale, sono state recuperate quattro bici; tra queste, due che erano risultate rubate sono state restituite agli aventi diritto. Nell’abitazione sono stati infine scovati, nascosti tra alcuni capi di abbigliamento, due pc portatili recentemente sottratti in una struttura pubblica della città. Quanto trovato e non restituito ai proprietari è stato sequestrato, mentre il 35enne e il 51enne sono stati denunciati per ricettazione in concorso.