È stato svolto stamane il primo sopraluogo in corrispondenza dei transetti fluviali del Tirino, da parte dei professionisti dell’ARTA con i rappresentanti della Società Edison S.p.A. e gli agenti della polizia provinciale di Pescara
“Un sopralluogo disposto dall’ordinanza – ha dichiarato il direttore generale di Arta Abruzzo, Maurizio Dionisio – necessario per valutare ulteriori azioni di risanamento che la società Edison dovrà attuare d’intesa con Arta. Dopo aver riscontrato la contaminazione fino ad almeno 1,7 m di profondità nella carota dei sedimenti – ha affermato ancora l’Avv. Dionisio – d’ora in avanti si procederà a scavare ancor più in profondità
per comprendere la gravità del danno e valutare quanto incisivi e radicali debbano essere gli interventi da porre in essere”.
Gli interventi odierni hanno riguardato le aree ricomprese nei transetti del fiume Tirino denominati T0 (in corrispondenza delle discariche 2A e 2B e aree limitrofe) e T5 (punto di prelievo antistante la centrale termoeletttrica Edison).
“Il mercurio risultato 24.000 volte oltre la soglia fissata dalla UE – ha detto ancora il direttore Dionisio – ed il Piombo che con una concentrazione di 4.020 mg/kg è fino a 40 volte lo standard, sono valori che destano grande preoccupazione. Pertanto, oltre alle attività routinarie, si sta valutando l’opportunità di mettere in campo ulteriori interventi attraverso nuove progettualità e specifiche linee di finanziamento per le aree pubbliche del SIN di Bussi”.