Il 31 ottobre arriva il responso sulla città Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea nel 2026. A Roma audizione del progetto di Pescara.

Il vice sindaco con delega alla Cultura Maria Rita Carota parla del coinvolgimento dell’intera area metropolitana pescarese e di prove generali del settore cultura in vista della Nuova Pescara. Intanto tra pochi giorni si conoscerà quale città tra Pescara, Carrara (Massa e Carrara), Gallarate (Varese), Gibellina (Trapani) e Todi (Perugia) diventerà la prima Capitale italiana dell’arte contemporanea 2026.

La nuova iniziativa della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura è stata lanciata con l’obiettivo di favorire la produzione e la promozione dell’arte del nostro tempo, incoraggiando e sostenendo la capacità progettuale delle città e finanziando progetti culturali che prevedano mostre, festival e rassegne, interventi di riqualificazione di spazi dedicati alla fruizione del patrimonio artistico del presente.

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