Sarà ancora l’industriale di San Salvo Gennaro Strever a guidare la Camera di commercio Chieti e Pescara per i prossimi 5 anni. A Chieti si è insediato il nuovo Consiglio camerale che ha riconfermato il presidente uscente a capo dell’Assemblea camerale. Eletto per la prima volta a giugno del 2019, l’imprenditore espressione di Confindustria ha ottenuto la fiducia del nuovo Consiglio per acclamazione
Soddisfatto il presidente Strever che, dopo aver ringraziato i consiglieri per la fiducia nuovamente accordatagli e le associazioni per aver partecipato alla nomina della nuova assemblea, ha ricordato quanto fatto dal Consiglio negli ultimi quattro anni, durante i quali non sono mancate le difficoltà.
«Abbiamo affrontato con grande impegno la delicata riorganizzazione dell’ente, lavorando sulla costruzione di una comune identità, sull’unificazione dei servizi, delle procedure e dei regolamenti, sullo sviluppo del personale, sull’armonia e condivisione degli organi camerali, su una nuova visione e strategia dell’ente camerale», ha evidenziato Strever, affrontando anche il tema della pandemia e ricordando come la Camera di commercio non abbia mai fatto mancare il proprio sostegno alle imprese.
«La sfida che attende nel prossimo quinquennio gli organi camerali», ha sottolineato il presidente, «richiede la capacità di cogliere le opportunità del cambiamento e di rilanciare il ruolo e l’importanza della Camera di commercio, creando un ente sempre più forte, più rappresentativo, più efficiente e con una base più ampia di imprese registrate. L’Ente camerale non può permettersi di rallentare la propria azione: dovrà continuare a svolgere le attività di affiancamento e sostegno alle imprese e al territorio, in coerenza con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza verso una fase di cambiamento positivo, alla ricerca di nuove opportunità di sviluppo verso una società ecosostenibile, digitale e sicura».
E ancora, secondo il presidente: «è necessaria un’applicazione continua, la consapevolezza del cambiamento, la volontà di guardare avanti, abbandonando inutili campanilismi, attraverso un gioco di squadra, dove tutti (Giunta e Consiglio, dirigenza e personale, aziende speciali) fanno la loro parte e svolgono il proprio ruolo, ma in maniera integrata e consapevole».
Il neo rieletto presidente Strever ha stilato un decalogo che riassume gli obiettivi di questo secondo mandato: consolidare una Camera di commercio digitale, innovativa, trasparente e di qualità; contribuire a un ecosistema sostenibile e competitivo; affiancare le imprese nella trasformazione digitale; sostenere la crescita delle PMI nei mercati internazionali; contribuire a rendere il territorio maggiormente attrattivo dal punto di vista turistico; aiutare i giovani nell’orientamento nel mercato del lavoro, favorire i talenti e la nascita di nuove imprese; contribuire a sviluppare le infrastrutture del territorio per migliorare i collegamenti con l’Abruzzo; rafforzare le relazioni con gli stakeholder locali, nazionali ed internazionali; contribuire al regolare funzionamento del mercato; comunicare in maniera efficace e innovativa.
Il presidente Strever ha poi garantito: «Sarò il presidente di tutti, attento alle esigenze dell’intero territorio e di ogni settore economico rappresentato nell’autorevole Consiglio che oggi viene insediato».
Di seguito la composizione del Consiglio camerale appena insediato sulla base dei settori di rappresentanza: Agricoltura, Pier Carmine Tilli, Alfonso Ottaviano e Domenico Bomba; Artigianato, Ivano Lapergola, Linda D’Agostino e Daniele Giangiulli; Commercio, Marina Dolci, Lido Legnini, Domenico Gualà e Marisa Tiberio; Cooperazione, Luca Mazzali; Credito e Assicurazioni, Vincenzo Pachioli; Industria, Enrico Marramiero, Maria Annunziata Salvatorelli ed Emanuela Tosto; Servizi alle imprese, Roberto Di Vincenzo, Barbara Lunelli e Fabio Orlando Travaglini; Altri settori, Luciana Ferrone; Trasporti e spedizioni, Marco Belisario; Turismo, Riccardo Padovano; Associazioni di tutela dei consumatori e degli utenti, Mario Miccoli; Organizzazioni sindacali dei lavoratori, Davide Frigelli; Ordini professionali, Massimo Staniscia.