Controlli straordinari del territorio tra l’area di risulta e il terminal bus: irregolarità in tre attività commerciali

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Controlli straordinari del territorio tra l’area di risulta e il terminal bus: irregolarità in tre attività commerciali. In azione la polizia con la collaborazione della polizia locale e dell’ispettorato del lavoro e della Asl, insieme alla squadra amministrativa della questura

Ieri pomeriggio nel centro di Pescara, più precisamente nella zona compresa tra via Teramo, via Ferrari, via Michelangelo, via Muzii, viale della Riviera, via Trilussa e via Ravenna, con particolare riguardo alla zona dell’area di risulta e terminal bus, è stato svolto un servizio straordinario di controllo del territorio a cura della polizia con la collaborazione della polizia locale e dell’ispettorato del lavoro e della Asl, insieme alla squadra amministrativa della questura.

Sono stati identificati 78 individui (di cui 17 positivi in banca dati e 21 extracomunitari), controllati 37 veicoli, effettuati 9 posti di controllo, segnalate 2 persone per detenzione di sostanze stupefacenti, accompagnate 5 persone per l’identificazione, sanzionati 4 automobilisti per violazioni al codice della strada, ispezionati 3 esercizi pubblici, riscontrate 3 violazioni amministrative e sequestrati 5,30 grammi di hashish.

Durante il servizio sono stati controllati diversi giovani e, nei pressi della Nave di Cascella, è stato trovato un coltello a serramanico. Nella stessa zona due extracomunitari, un egiziano e un marocchino, in regola con le norme di soggiorno ed entrambi residenti a Chieti, sono stati fermati mentre camminavano a piedi e sottoposti a controllo con l’ausilio dell’unità cinofila antidroga Ayrton, che ha fiutato subito la presenza di sostanza stupefacente: entrambi sono stati poi segnalati all’autorità giudiziaria perché trovati in possesso, rispettivamente, di 0,8 e 4,5 grammi di hashish.

I personali della Asl, dell’ispettorato del lavoro e della polizia locale hanno invece proceduto al controllo di 3 attività commerciali: in due di esse sono state riscontrate diverse irregolarità di natura amministrativa per le quali l’ispettorato del lavoro ha impartito opportune prescrizioni da adottare a stretto giro per sanarle. La terza attività, invece, è stata sottoposta ad immediata sospensione da parte della Asl a causa del cattivo stato igienico.