Il Fucino chiama, il Marocco risponde. In estrema sintesi di può riassumere così quanto accaduto all’aeroporto d’Abruzzo. Alle 18 è atterrato il primo aereo (domani arriverà il secondo) con 124 persone a bordo. Si tratta di lavoratori marocchini richiesti da 40 aziende agricole del Fucino e da un’azienda della provincia di Vicenza.
L’operazione è stata possibile grazie all’intesa tra l’ambasciata italiana a Rabat e le autorità marocchine, che hanno accordato l’autorizzazione a due voli charter, organizzati da Confagricoltura L’Aquila e pagati dagli imprenditori. Non si tratta di un esperimento in quanto sono diversi anni che la gran parte di loro viene a lavorare nella nostra regione. I 124 lavoratori dopo un primo controllo sanitario (misurazione della temperatura con il termoscanner) sono stati trasferiti con quattro pullman direttamente al loro domicilio nel Fucino dove dovranno passare la quarantena di 14 giorni prima di riprendere il lavoro nelle rispettive aziende. I lavoratori rimarranno in Abruzzo fino al mese di dicembre.