Detenuto dà in escandescenza e distrugge beni e materiali nel carcere di Pescara. Il tutto è accaduto alla presenza degli agenti che sono riusciti a riportare l’uomo alla calma e a farlo rientrare nella propria cella
Ieri pomeriggio nella casa circondariale di San Donato un detenuto di origini albanesi con disturbi psichiatrici ha dato in escandescenza all’interno della postazione degli agenti distruggendo materiali e beni. Il tutto è accaduto alla presenza degli agenti che sono riusciti a riportare l’uomo alla calma e a farlo rientrare nella propria cella. Un agente di polizia penitenziaria ha riportato un trauma distrattivo alla mano con una prognosi di 7 giorni rilasciata dal pronto soccorso a seguito dell’accaduto.
“A distanza di pochi giorni dall’ennesima aggressione dove un agente è stato colpito riportando una prognosi di 15 giorni, si ripete una situazione ormai all’ordine del giorno all’interno dell’istituto pescarese che necessita di seri ed urgenti approfondimenti da parte delle istituzioni”, scrive il segretario provinciale del Sappe, Giovanni Scarciolla, ricordando che all’interno della casa circondariale di Pescara vi è una sezione ATSM (Articolazione Tutela Salute Mentale) con una capienza di pochi posti e che grava di una forte carenza da parte del personale sanitario e specializzato nel dare la dovuta continuità alle esigenze del reparto”.