Dopo l’accoltellamento in via Parini è emergenza sicurezza a Pescara. Intanto il 21enne brasiliano ferito è stato già dimesso dall’ospedale. I dettagli
L’ennesimo episodio di violenza in pieno centro a Pescara (stavolta in via Parini) ripropone il tema della sicurezza, sempre meno percepita. Intanto il 21enne brasiliano ferito è stato già dimesso dall’ospedale, mentre si è chiuso il cerchio sulle indagini coordinate dal capo delle Volanti Pierpaolo Varrasso. Si era parlato inizialmente di due giovani tunisini coinvolti, ed invece ulteriori accertamenti hanno portato gli inquirenti a concentrarsi su un’unica figura, un 18enne di nazionalità tunisina arrestato con l’accusa di rapina aggravata.
Alle 17.20 circa, infatti, presso la sala operativa è stata segnalata la presenza in strada di un ragazzo ferito in pieno centro città. Le pattuglie della Polizia di Stato della Squadra Mobile e dell’Upgsp, giunte immediatamente sul posto, in pochi minuti, sono riuscite ad appurare che la vittima, un 21enne di origini brasiliane, residente in provincia, era stata attinta da un fendente da un giovane straniero che gli aveva rapinato il borsello di marca.
Individuati immediatamente testimoni e impianti di videosorveglianza utili alle indagini, è stato possibile acquisire utili elementi per la ricerca del responsabile; infatti, in circa 30 minuti, i poliziotti sono riusciti a rintracciare il presunto autore nei pressi del Terminal Bus. Nelle vicinanze del luogo dei fatti è stato ritrovato, nascosto tra i cespugli, un coltello che è attualmente oggetto di accertamenti. Visti i gravi indizi di colpevolezza raccolti dagli investigatori, il 18enne è stato quindi sottoposto a fermo di polizia e condotto in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.