Un incontro urgente con i quattro prefetti abruzzesi per illustrare loro “le difficili condizioni” e il “grave stato” in cui versano gli istituti penitenziari della regione. Lo richiedono, con una lettera, le segreterie regionali di Sappe, Osapp, Uil Pa/Pp, Uspp, Fns Cisl e Fp Cgil
I sindacati si rivolgono al prefetto in quanto rappresentante del Governo e anche “in qualità di presidente del comitato provinciale di pubblica sicurezza”, per evidenziare che “l’emorragia di personale, l’aumento incontrollato del numero dei detenuti, le aggressioni giornaliere a Poliziotti e operatori nelle carceri, la mancata previsione di assunzioni adeguate alle reali carenze degli organici di Polizia Penitenziaria e la gestione ‘casareccia’ dei detenuti psichiatrici rendono grave e serio il pericolo di ripercussioni sul territorio”.
“Per questi motivi – aggiungono – le chiediamo di voler calendarizzare al più presto un incontro in modo da poterle rappresentare direttamente tali criticità, con l’auspicio che lei possa farsi portavoce del problema con gli organi di governo e con gli uffici competenti”.