Come in altri comuni italiani anche a Pescara il primo cittadino ha firmato un’ordinanza che prevede la «rimozione degli esemplari di cinghiali vaganti o abituati a frequentare le aree urbane in cerca di cibo, con i metodi ritenuti di volta in volta più efficaci e risolutivi, si legge testualmente procedendo all’abbattimento immediato degli animali»
Sono circa due milioni e mezzo gli esemplari presenti su tutto il territorio nazionale secondo una recente stima di Coldiretti. Un problema portato in Commissione bilancio con un emendamento dello scorso 21 dicembre a firma Foti di FdI che apre alla possibilità di abbattimenti di fauna selvatica. Il presidente della Regione Abruzzo Marsilio ha accolto la norma con un plauso. Nel territorio sono presenti circa 150mila capi. In pratica, un cinghiale ogni 8 abruzzesi. Nel triennio 2019-2021 si sono verificati 1.114 incidenti per 7,5 milioni di euro di danni. Chi paga eventuali danni?