Emergenza idrica, la proposta del Movimento 5 Stelle: “Autoclavi di quartiere”

Emergenza idrica, la proposta del Movimento 5 Stelle: “Autoclavi di quartiere”. Ai microfoni del Tg8 il capogruppo in consiglio comunale Paolo Sola

Il Movimento 5 Stelle torna sulla questione dell’emergenza idrica a Pescara e ricorda quando propose nel 2021 un tavolo al primo cittadino Carlo Masci, che però “fu dimenticato”:

“Solo ora in piena emergenza il sindaco se ne ricorda e mette autobotti per tamponare l’emergenza – affermano i pentastellati – Proporremo una mozione nel prossimo consiglio per permettere l’istallazione di autoclavi di quartiere”.

Le autoclavi di quartiere potrebbero rappresentare una soluzione efficace per affrontare l’emergenza idrica. In situazioni in cui la pressione dell’acqua è bassa o intermittente, le autoclavi possono garantire un approvvigionamento costante di acqua a un’intera comunità o quartiere. Inoltre le autoclavi di quartiere permettono di centralizzare la distribuzione dell’acqua, riducendo la necessità di autoclavi individuali per ogni edificio o abitazione.

Poi, se ben progettate, le autoclavi di quartiere possono essere più efficienti dal punto di vista energetico rispetto a quelle individuali, poiché una singola unità può servire più abitazioni contemporaneamente. Infine, avere un’unica autoclave condivisa può ridurre i costi di installazione e manutenzione rispetto alla gestione di più unità separate.

Il punto della situazione è stato fatto stamane dalla consigliera regionale Erika Alessandrini e dal capogruppo del M5S in consiglio comunale, Paolo Sola, nel corso di una conferenza stampa tenutasi davanti al Comune.

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