FdI sullo stop al traffico per la Maratona Dannunziana: “Coinvolgere anche altre zone di Pescara”

All’indomani della Maratona Dannunziana, a Pescara, i vertici di Fratelli d’Italia contestano lo stop al traffico parlando di danni a bar e negozi.

Sì alle gare ma non solo in centro: dovrebbero essere coinvolte anche altre zone quali, ad esempio, quella dello stadio Adriatico Giovanni Cornacchia. Tutto questo per venire incontro ai cittadini e ai commercianti, evitando disagi dovuti alla chiusura al traffico e ai divieti di sosta. In tal senso è molto chiaro il pensiero dell’onorevole Guerino Testa, deputato di FdI, che abbiamo intervistato.

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La replica di Di Cecco: “Un successone, polemizza chi non c’era”

“Un successone. La Maratona D’Annunziana di sabato e domenica ha raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati, in termini organizzativi e di partecipazione, senza che ci siano state sbavature di alcun genere e con un grande ritorno in termini di entusiasmo, da parte di tutti: in queste ore sto ricevendo tantissimi apprezzamenti e ringraziamenti, sui social, che testimoniano quanto Pescara abbia apprezzato questo evento, la cui funzione sportiva, sociale e anche turistica è riconosciuta indistintamente da tutti. Per me e per tutti coloro che hanno collaborato con noi e che ringrazio, a partire dall’assessore allo Sport del Comune Patrizia Martelli e tutta l’amministrazione guidata dal sindaco Masci, passando per le scuole, non ci potrebbe essere un risultato migliore. Anzi, il grande risultato di questa due giorni ci dà la carica e ci spinge ad andare avanti”. È tempo di bilanci per gli organizzatori della manifestazione promossa dalla ASD Fantini Pescara che ha visto la partecipazione di atleti di spicco della Nazionale quali Michelle Cantò, militante della società pescarese Passologico, e a parlare è Alberico Di Cecco, che sottolinea il grande consenso registrato per la maratona. Di Cecco sottolinea “la collaborazione con il Comune, la bella sinergia che si è creata con la Polizia Locale, impegnata al massimo prima e durante la maratona, e la presenza, da protagonisti, di oltre 100 studenti del liceo Maior, dell’istituto Volta e del liceo Marconi (convenzionati con il Comune), che si sono occupati del servizio di accoglienza, della distribuzione degli omaggi agli atleti, del cerimoniale sul palco e hanno presidiato tutte le strade interessate, per informare gli automobilisti”.

Parlando di numeri, Di Cecco fa notare che “solo nella giornata di domenica gli atleti sono stati 1.500, tra i pattinatori, i partecipanti alla maratona, alla mezza maratona e alla gara non competitiva ten and half (di 10,5 km). Di questi 1.500, circa 500 (con gli accompagnatori) sono arrivati da fuori e hanno alloggiato nelle strutture ricettive di Pescara”, sottolinea sempre Di Cecco, “bar e ristoranti sono rimasti aperti, hanno lavorato e ci hanno ringraziato in modo unanime. Sabato, invece, c’era stato un allenamento di gruppo sul lungomare mentre a piazza Salotto si è svolta la passeggiata inclusiva con più di 100 partecipanti diversamente abili, scortati a piedi dalla polizia locale, e sempre sabato si sono svolte 12 gare riservate ai bambini con 180 partecipanti. Una grande festa da tanti punti di vista perché, oltre allo sport, abbiamo vissuto un bel momento di inclusione grazie alla collaborazione delle associazioni Sos Autismo, Lilt e Isav, che hanno dato ai ragazzi la possibilità di vivere l’esperienza della gara. Non abbiamo registrato problemi per il traffico, non ci sono state code, nessuna lamentela da parte dei pescaresi, anzi siamo stati “investiti” da un’ondata di energia positiva. Ho letto che ci sono state delle polemiche, marginali. Io credo che le critiche, in linea generale, possano essere costruttive ma chi fa polemica oggi non era in piazza né sabato né domenica, è evidente. Se chi polemizza sulla stampa fosse stato alla Maratona, avrebbe respirato esclusivamente sport, inclusione ed entusiasmo. Li aspettiamo il prossimo anno”.

Massimo Giuliano: