“Sosteniamo il G7 a Pescara e sosteniamo da sempre gli eventi che portano persone in città, ma le dichiarazioni rese dalla Polizia Locale che invita le persone a non venire a Pescara durante il G7 sono fuori da ogni ragionevolezza. Crediamo sia necessario un chiarimento”. Lo afferma Marina Dolci, presidente di Confesercenti Pescara.
“Le nostre vetrine illuminate sono il più grande sostegno alla sicurezza. Gli eventi servono per portare benessere e visibilità a un territorio: se interpretati diversamente diventano fini a se stessi – sottolinea Dolci – e per questo, dopo aver dato tutto il nostro supporto al G7, restiamo sbalorditi di fronte alle dichiarazioni allarmiste del Comune e della Polizia Locale. Decine di attività coinvolte dalla zona rossa saranno impossibilitate a ricevere merci, fornitori, clienti, nei fatti dovranno restare chiuse: in un’ottica costruttiva di collaborazione a un evento così importante crediamo sia necessario che la prefettura e il Comune valutino ristori per le imprese interessate, e in tal senso chiederemo fin da domani mattina un incontro urgente al prefetto e al sindaco. Il ritorno di immagine dopo inviti a non venire a Pescara rischia di essere enormemente ridotto rispetto al potenziale”.