A Pescara continuano ad arrivare pacchi e generi di prima necessità nella sede di piazza Unione, al piano terra del Consiglio Regionale: aiuti per il popolo ucraino. Al Tg8 le donne ucraine si rivolgono a Putin: “Non ci fai paura, difenderemo la nostra patria”
Una catena di solidarietà che cresce di ora in ora quella messa in campo da parte dei cittadini abruzzesi. Pacchi e generi di prima necessità occupano i locali del piano terra del Consiglio Regionale. Volontari italiani con i cittadini ucraini, che vivono qui, continuano a sistemare le donazioni. Accanto alla solidarietà degli italiani non manca quella dei Russi numerosi in piazza Unione per manifestare la propria solidarietà. Tante le testimonianze degli Ucraini angosciati sapendo i propri familiari sotto bombe e sirene. Sono soprattutto le donne ucraine a raccontare di vittime, di civili uccisi persino neonati. Manca tutto, acqua, luce, cibo e medicine.
Al Tg8 alcune donne ucraine si rivolgono a Putin: “Non ci fai paura, difenderemo la nostra patria”. In effetti non sono solo gli uomini a combattere ma anche le donne. Ci dicono che in tanti a mani nude vanno incontro ai carrarmati russi. E poi i tanti abruzzesi pronti ad ospitare nelle proprie case i profughi ucraini.