Immigrati: concluso lo sbarco, per ora nessuno finirà nelle tende del Cas di Manoppello

Nessun migrante destinato alla provincia di Pescara finirà nelle tende allestite nei terreni del Cas di Manoppello in contrada colle Sant’Andrea, presso l’azienda agrituristica Moffa, a meno che nei prossimi giorni non si debba far fronte a una situazione di emergenza, legata a nuovi sbarchi: a precisarlo è la Prefettura di Pescara

Sono state concluse poco prima delle 16 le operazioni di sbarco dei 40 migranti dalla Life Support, la nave di Emergency che nei giorni scorsi li ha raccolti al largo di Malta. I naufraghi dal porto di Ortona saranno poi dislocati nelle 4 province abruzzesi dove sono stati destinati. Secondo quanto si è appreso le loro condizioni sanitarie sono soddisfacenti: si tratta di uomini provenienti da diversi paesi, quali Bangladesh, Egitto, Pakistan, Siria e Sudan.

“Abbiamo appena concluso le operazioni di sbarco nel porto di Ortona dopo quattro giorni di navigazione. Prima dello sbarco abbiamo effettuato gli ultimi trattamenti sanitari e le ultime visite: in particolare abbiamo avuto qualche paziente con patologie croniche da trattare quotidianamente. Le condizioni dei naufraghi allo sbarco erano quindi buone è adesso sono tutti in salvo al porto sulla terraferma. La Life Support ora sarà di nuovo messa nelle condizioni per la prossima missione che sarà molto presto”, lo ha detto all’ANSA Roberto Maccaroni responsabile medico della Life Support di Emergency, riferendosi ai 40 uomini a bordo della nave salvati nelle acque di Malta.

Dei 40 migranti di Ortona, i dieci assegnati alla provincia di Pescara hanno infatti trovato alloggio in Cas ordinari: nel dettaglio due a Pescara, tre a Turrivalignani, uno a Penne e quattro a Bussi.
L’allestimento delle sei tende accanto al centro di accoglienza straordinario dell’azienda agrituristica Moffa a Manoppello rappresenta dunque solo una soluzione tampone e temporanea in caso di emergenza, come ribadisce al Tg8 Gaetano Losa, vicario del Prefetto di Pescara.

«Le tende sono state allestite a Manoppello per fra fronte a eventuali emergenze, poiché la provincia di Pescara, a differenza delle altre province abruzzesi, in questo momento ha carenza di strutture adeguate da adibire a Cas. È per questo che ci appelliamo ai cittadini per chiedere loro un’eventuale disponibilità all’affitto di immobili da destinare all’accoglienza dei migranti. Per mettersi a disposizione è possibile rivolgersi direttamente alla Prefettura di Pescara anche con una mail (prefettura.pescara@interno.it), oppure ai Comuni.»

Barbara Orsini: