Imprese, voucher di garanzia come contributo per l’abbattimento degli interessi passivi. Soddisfazione è stata espressa dal presidente di Fira Abruzzo, Giacomo D’Ignazio, e dall’assessore regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca
Presentato l’avviso pubblico promosso dalla Regione Abruzzo e dalla Fira che prevede l’erogazione, in favore delle imprese, di voucher di garanzia quali contributi per l’abbattimento degli interessi passivi. Tutto questo, per facilitare l’accesso al credito soprattutto delle micro imprese. Ci sono oltre 7 milioni di euro a disposizione. Soddisfazione è stata espressa dal presidente di Fira Abruzzo, Giacomo D’Ignazio, e dall’assessore regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca.
Gli interessi passivi sono i costi che un’azienda o un individuo sostiene per l’utilizzo di capitale preso in prestito: vengono pagati ai creditori, come banche o altri istituti finanziari, in cambio del prestito di denaro. Un esempio di interesse passivo è il prestito aziendale, ma anche finanziamenti e leasing sono interessi passivi. Gli interessi passivi, che possono essere deducibili dalle tasse, riducendo così l’onere fiscale complessivo per l’individuo o l’azienda, rappresentano senza dubbio un onere finanziario per chi prende in prestito e vengono generalmente calcolati come una percentuale del capitale preso in prestito.