In 20mila a Pescara per la Notte dei Serpenti. Soddisfatti il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e il sindaco Carlo Masci, che sono saliti sul palco per ringraziare il Maestro Enrico Melozzi, ideatore e direttore artistico della manifestazione

In 20mila ieri sera, allo stadio del mare di Pescara, per la seconda edizione della Notte dei Serpenti. Introdotti dalla conduttrice Andrea Delogu, e con il coordinamento del Maestro teramano Enrico Melozzi, numerosi big della musica italiana si sono alternati sul palco per omaggiare la tradizione popolare abruzzese. L’apertura è stata affidata ad Al Bano, che ha cantato “Nel sole”, mentre Noemi si è cimentata con la struggente “Addie amore”. Alessandra Relmi ha avuto invece il compito di presentare i cori della nostra regione, cui è stato riservato uno spazio importante. È stata poi la volta di Filippo Graziani che ha reinterpretato “Taglia la testa al gallo”, una delle hit del padre Ivan.

Decisamente adatta alla situazione “Gente di mare”, con la quale Umberto Tozzi ha scaldato l’atmosfera. E la celeberrima “Gloria” in dialetto è stata assolutamente godibile. I Coma Cose hanno invece proposto la loro hit estiva “Malavita”. Interessante “Musica leggerissima” di Colapesce Dimartino in salsa abruzzese, così come è stato bello poter vedere le danze della nostra tradizione popolare rilette in chiave moderna. A Lara Molino, cantautrice, musicoterapista ed educatrice musicale, è stato consegnato il Serpente d’Oro. E lei ha risposto con la sua “Pomponio”.

Giovanni Caccamo ha incantato con “La cura” di Franco Battiato, dopo di che, accompagnato dal maestro Melozzi, ha commosso tutti con un’intensa versione del brano “Scura maje”. Una serata riuscita, che presto vedremo su Raiuno (la messa in onda è prevista il 22 agosto). Soddisfatti il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e il sindaco di Pescara, Carlo Masci, che sono saliti sul palco per ringraziare pubblicamente il Maestro Enrico Melozzi, ideatore e direttore artistico della manifestazione.