Per un improvviso malore è morto Bruno Passeri. Ex assessore regionale e provinciale, tre volte sindaco di Loreto Aprutino. I funerali domenica pomeriggio alle 14,30 nella chiesa di San Pietro, a Loreto.
Lascia la moglie e due figli, aveva 74 anni. Una comunità, quella di Loreto Aprutino, che lo ricorda con affetto e stima. Qualche anno fa una malattia lo aveva allontanato progressivamente dalla vita pubblica. Malato da qualche tempo, è stato un malore improvviso nella sua abituazione di Loreto Aprutino a portarlo via ai suoi cari, la moglie Silvana e i figli Rossella ed Enrico. Inutile il trasporto immediato all’ospedale di Penne.
Passeri aveva iniziato la carriera politica giovanissimo con il Pci negli anni ’70 diventando sindaco poco più che ventenne. Aveva lasciato la politica dopo il terzo mandato da sindaco a Loreto, interrotto da ictus nel 2006. Si era ripreso e aveva sempre seguito la vicende locali della politica vestina e del calcio, di cui era appassionato. Ha ricoperto anche la carica di presidente del Lauretum nei suoi anni d’oro nel campionato regionale di Eccellenza nei primi anni 2000.
I funerali domenica pomeriggio alle 14,30 nella chiesa di San Pietro, a Loreto.
“A nome mio personale e dell’Amministrazione comunale di Penne intendo esprimere il più sincero cordoglio per la scomparsa di Bruno Passeri”. E’ il messaggio che il sindaco di Penne, Gilberto Petrucci, ha inviato dopo aver appreso la notizia della morte di Bruno Passeri, 74 anni, già sindaco di Loreto Aprutino, consigliere provinciale e assessore regionale alle attività produttive nella giunta Falconio. E’ scomparso questa mattina dopo una lunga malattia.
“Bruno Passeri è stato un punto di riferimento politico importante per l’Area vestina – ha ricordato il sindaco Gilberto Petrucci –. Esponente della sinistra, Passeri si è dedicato in particolare ai temi del lavoro, della sanità, dell’agricoltura e delle attività produttive. Le sue battaglie per la salvaguardia del Presidio Ospedaliero San Massimo rimarranno indelebili. Una persona che ho avuto modo di conoscere e apprezzare, al di là delle cariche politiche, riconoscendogli sempre la capacità di saper guardare al futuro e il grande impegno a servizio della comunità vestina. Ricordo con grande affetto il suo modo di porsi cordiale e la disponibilità a confrontare le sue idee ascoltando con rispetto le opinioni del prossimo. Ecco perché la sua scomparsa rappresenta una grave perdita per tutti noi e lascia un profondo vuoto nel cuore di coloro che hanno avuto l’onore e il privilegio di conoscerlo. In sensi delle più sentite condoglianze giungano alla moglie Silvana, ai figli e a tutti i cari di Bruno Passeri”.