Con l’avvio dell’anno scolastico il servizio di refezione ci sarà, fa sapere l’assessore alla pubblica istruzione Valeria Toppetti rispondendo alle polemiche degli ultimi giorni sulle mense scolastiche: si attende il deposito della decisione del Tar che, se arriverà per tempo, darà una risposta se sarà il nuovo gestore con le nuove tariffe a garantirlo, ma se così non fosse ci sarà una nuova proroga alla Serenissima
Come di consueto, il servizio di consegna delle derrate alimentari per gli asili nido ripartirà dalla terza settimana di settembre in quanto le prime due settimane sono dedicate all’ambientamento dei piccoli iscritti, mentre il servizio di refezione scolastica nelle scuole per l’infanzia, primarie e secondarie di primo grado ripartirà il 23 settembre, conformemente a quanto già avvenuto in passato. L’assessore Toppetti ha comunicato di aver esaminato, sin dalle prime ore della assunzione del proprio incarico, l’importante realtà relativa all’erogazione del servizio mense scolastiche nella città e ha dichiarato che la situazione è pienamente sotto controllo:
“Il servizio di refezione scolastica è un servizio pubblico essenziale ed è considerato di supporto alla esplicazione del diritto allo studio e pertanto l’obiettivo della amministrazione è quello di garantire alle famiglie e agli studenti il migliore servizio possibile sotto ogni profilo, in primis la tempistica per le relative iscrizioni, oltre che la qualità e la sostenibilità economica dei pasti. Il ritardo nella pubblicazione della piattaforma per accogliere le richieste di iscrizione da parte delle famiglie è ascrivibile unicamente alla circostanza – ormai ben nota alla città, alle parti politiche e agli organi di stampa – della perdurante pendenza di procedimento amministrativo innanzi al Tar Pescara (il procedimento nasce dal ricorso spiegato dalla seconda classificata Serenissima Ristorazioni avverso il provvedimento di aggiudicazione della gara alla prima classificata Elior Ristorazioni)”.
Toppetti ricorda che, mentre il Tar Pescara rigettava la richiesta di sospensiva della Serenissima, successivamente l’aggiudicazione del bando veniva sospesa dal Consiglio di Stato (sempre adito dalla Serenissima per questioni relative ad accessi agli atti). L’udienza di merito del Tar si è tenuta il 19/7/24 e la sentenza non è stata ancora depositata: “E’ evidente che, qualora il Giudice adito non si pronunciasse a breve oppure dovesse rinviare la decisione nel merito in attesa di quelle del Consiglio di Stato, l’amministrazione adotterà l’unica strada giuridicamente legittima e percorribile (essendo sospesa dal Giudice Amministrativo la aggiudicazione della gara alla vincitrice Elior) affidando, in regime di prorogatio, la refezione scolastica alla Concessionaria uscente Serenissima Ristorazione, mantenendo le medesime tariffe dello scorso anno, nel rispetto della disciplina dello stand-still (art. 32, comma 11 D.L. 50/2016) e al fine di garantire la tempestiva ripresa del pubblico servizio”.
Nel caso invece di conferma da parte del Tar dell’aggiudicazione del bando alla prima classificata Rti Elior Ristorazione, “gli studenti della nostra città potranno giovarsi di una mensa interamente biologica e sostenibile in piena attuazione del diritto fondamentale alla sana e corretta alimentazione come contributo allo sviluppo integrale della personalità dei bambini e dei ragazzi. Sappiamo infatti che la adozione di abitudini alimentari corrette costituisce promozione della salute e prevenzione delle patologie cronico-degenerative di cui la scorretta alimentazione costituisce uno dei maggiori fattori di rischio. In questo caso saranno applicate le tariffe approvate da delibera di giunta della precedente consiliatura, con l’impiego di fondi ulteriori per 500.000 euro quale maggiore quota di contribuzione comunale al costo dei pasti dei bimbi e ragazzi ed al fine di supportare le famiglie della città”, conclude l’assessore.