Un inizio di settimana movimentato per le scuole di Montesilvano, una serie di furti sono stati messi a segno in diversi Istituti scolastici. Rubati tablet, soldi e lavagne multimediali alla “Di Blasio” in P.zza Diaz, alla “Ludovico De Zelis” in P.zza Marconi e all’ “Alessandrini” in Via D’Agnese
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montesilvano sono intervenuti presso i citati plessi per effettuare accurati sopralluoghi durante i quali hanno acquisito
delle immagini dal sistema di video sorveglianza ed ogni ulteriore indizio utile. Nell’occasione si appurava che i malfattori si erano impossessati di: otto tablet utilizzati dai bambini; due computer; una lavagna interattiva multimediale; denaro asportato dai distributori automatici di snack. Le immediate indagini hanno permesso di individuare il probabile autore di questa sequela di
furti che hanno creato danni e disagi. Nel corso di questa notte, il soggetto sospettato è stato individuato nella zona centrale di Montesilvano e sottoposto a controllo da un equipaggio della Radiomobile. Con ogni probabilità era già in procinto di compiere altri colpi. Si tratta di un 34enne italiano con precedenti di polizia: è stato deferito alla Procura della Repubblica di Pescara e risponderà di furto aggravato continuato, ma lo stesso era già gravato da un provvedimento restrittivo poiché indagato per altri furti, nonché sottoposto al provvedimento di divieto di ritorno nel Comune di Montesilvano emesso dal Questore di Pescara il 5 febbraio su proposta proprio dei Carabinieri.
Nel corso delle operazioni si riusciva a recuperare il borsone nel quale erano stati occultati i tablet ed i computer portatili. Si appurava che la refurtiva era stata nel frattempo già “piazzata” e gli ulteriori accertamenti hanno permesso di individuare il ricettatore, un 52enne cittadino straniero, con precedenti di polizia, che veniva trovato in possesso di ben 7 tablet degli 8 asportati dalla Scuola Primaria “Di Blasio” e due dei computer portatili provento di furto nei restanti istituti. La refurtiva recuperata sarà consegnata ai Dirigenti scolastici degli Istituti interessati. Indagini tuttora in corso tese a recuperare il restante bottino.