“L’andamento della criminalità, tenuto conto della dimensione del comune e ferma restando la gravità del recente episodio che ha visto coinvolto un noto imprenditore e la sua famiglia, non presenta livelli di particolare allarme”. E’ quanto rileva, per Montesilvano, la Prefettura di Pescara
Oggi una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è tenuto nel comune della cittadina adriatica, a tre giorni dalla rapina in villa ai danni di Saturnino De Cecco e della sua famiglia. La riunione è stata presieduta dal Prefetto, Di Vincenzo, presenti il Sindaco, De Martinis, il Questore, Liguori, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, colonnello. Barbera, il tenente colonnello Giuseppe Pastorelli, Comandante Provinciale pro tempore della Guardia di Finanza. Nel ricordare che “Montesilvano con oltre 53.000 abitanti è il terzo comune più grande della regione, che durante la stagione estiva vede raddoppiare le presenze”, la Prefettura sottolinea che “dall’analisi dei dati emerge che la percentuale di reati ogni centomila abitanti si attesta al 3,11 percentuale, inferiore anche rispetto al dato provinciale di 3,32%”.
“L’attività delle Forze di polizia – si legge in una nota – è incisiva e costante, come testimoniato dalle 20 persone arrestate, soltanto dall’Arma dei Carabinieri, nell’ultimo quadrimestre, e dai 15 kg di stupefacente sequestrati nello stesso periodo. Tra le iniziative più recenti finalizzate a contrastare il degrado urbano vi è lo sgombero dell’edificio di via Lazio 61, situazione di degrado protrattasi per anni. Al fine di rafforzare la sicurezza sul territorio, il Comune ha potenziato di recente di 7 unità il personale della Polizia locale e ha elaborato un progetto di potenziamento del sistema di videosorveglianza al fine di incrementare, sulla base del bando del Ministero dell’interno, l’attività di controllo sul territorio comunale”.
“In merito al grave episodio che ha visto coinvolto un noto imprenditore e la sua famiglia – conclude la Prefettura – prosegue incessantemente l’attività investigativa dell’Arma dei Carabinieri”.