Lutto a Pescara per la scomparsa del balneatore e ristoratore Attilio Collini. Aveva 89 anni. Il dolore di Padovano (Sib): “Se ne va un amico, un parente, ma soprattutto un maestro”
È morto il balneatore e ristoratore pescarese Attilio Collini, titolare dello stabilimento Mila. Aveva 89 anni. “Quella di oggi è una giornata di lutto per tutto il comparto dei balneatori non solo pescaresi ma direi abruzzesi. Se ne va un amico, un parente, ma soprattutto un maestro. Non è stato solo un maestro per me ma molto di più”, commenta il presidente della Sib Abruzzo Riccardo Padovano, accogliendo “con profondo dolore” la scomparsa di Collini. “Quando ero ragazzo mi insegnò a lavorare in cucina al ristorante La Murena. Mi insegnò come cucinare il pesce. E come faceva? Usando il suo sorriso, la sua simpatia e la sua sinceri. Attilio Collini è stato un’istituzione per i balneatori pescaresi. Tutti lo conoscevano e ne apprezzavano le sue qualità e le sue grandi capacità”, aggiunge Padovano.
Attilio Collini ha avuto in gestione per oltre un ventennio anche la Croce del Sud a Pescara. “Non c’è un professionista pescarese, non c’è cittadino pescarese che non lo abbia conosciuto”, ricorda Padovano. “Lui si inventò per esempio la mitica sfida di beach Volley fra Croce del Sud e 4 Vele. Attilio Collini è stato colui che ha sdoganato le tipicità della cucina marinara. Attilio ci ha insegnato tanto. È stato un maestro ma sempre con il sorriso sulla bocca. Sempre vicino alla famiglia, sempre vicino al suo lavoro, sempre al fianco del suo amato mare. Attilio dopo i tanti anni alla Croce del Sud aprì altre attività fra Pescara e Francavilla. Poi la creazione di quello che oggi è il ristorante Attilio-Mila. La sua creatura e la cosa per cui viveva”.
Pescara, conclude Padovano, “perde una grande persona. Non a caso quando lo scorso anno Attilio fu premiato come decano della Sib, si commosse così come noi che decidemmo di premiare un punto di riferimento per la categoria. La famiglia Collini, originaria della marina di Pescara, parente anche di mia madre, rappresenta un’istituzione per tutta la marineria. Attilio quando entrava nelle nostre cucine faceva il grido di Tarzan. Ci faceva sorridere con la sua simpatia. L’avevo incontrato due settimane fa nel suo stabilimento. Attilio, sei stato un grande. Sei stato un simbolo e un punto di riferimento per tutta la categoria dei balneari. Per i giovani e i meno giovani. Per la città di Pescara. Attilio ha creato un brand per la sua famiglia grazie alle storiche attività create. Sono orgoglioso di averti conosciuto e ti ringraziamo per quello che ci hai insegnato. Con il tuo ricordo e i tuoi insegnamenti noi cercheremo di proseguire le nostre attività”.