‘Ndrangheta e omicidi: 14 arresti, in azione anche i carabinieri di Pescara e Chieti. L’operazione è coordinata dalla Dda di Catanzaro, sono 26 gli indagati
E’ in corso un blitz dei carabinieri del Ros e del comando provinciale di Vibo Valentia per l’esecuzione di 14 ordinanze di custodia cautelare. Le accuse, a vario titolo, sono di associazione di stampo mafioso, omicidi e altri reati aggravati dalle modalità e finalità mafiose tra cui estorsione, coltivazione di sostanze stupefacenti, concorrenza illecita, turbata libertà degli incanti e rapina. L’operazione, coordinata dalla Dda di Catanzaro, è stata condotta con il supporto dei carabinieri dei comandi provinciali di Pescara, Chieti, Reggio Calabria e Torino.
Gli indagati sono, complessivamente, 26. Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal Gip distrettuale di Catanzaro, Arianna Roccia, su richiesta dei sostituti procuratori della Dda Annamaria Frustaci, Antonio De Bernardo e Andrea Buzzelli, con il coordinamento del Procuratore della Repubblica facente funzioni, Vincenzo Capomolla. Per 13 degli arrestati è stata disposta la custodia cautelare in carcere, mentre uno è finito ai domiciliari.
L’inchiesta che ha portato ai 14 arresti riguarda attività illecite concentrate soprattutto nel territorio delle Preserre vibonesi, e in particolare nei comuni di Acquaro, Gerocarne, Soriano e Dasà. In corso anche una serie di perquisizioni e sequestri di beni mobili e immobili. Tre gli indagati abruzzesi: un 62enne nato in Francia e residente a San Salvo, e (sottoposti a perquisizione) un 50enne nato ad Atri e residente a Montesilvano, e un 41enne nato a Ortona e residente a Pescara. I particolari dell’operazione saranno forniti durante una conferenza stampa in programma alle 10.30 a Catanzaro nella sede della Procura della Repubblica.