Questa mattina, nella sede di Confindustria CH- PE, l’evento “Quale idea di Nuova Pescara.” In occasione della presentazione di uno studio curato dall’architetto Alessandro Sonsini che disegna la nuova area metropolitana il Presidente Pagliuca ha rimarcato l’attenzione sui ritardi della fusione dei tre comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore che la modifica la legge 26 del 24 agosto 2018 rimanda al 1 Gennaio 2027
Presenti i parlamentari abruzzesi Luciano D’Alfonso del Pd, Nazario Pagano di Forza Italia, Giulio Cesare Sottanelli di Azione, Guerino Testa di Fratelli d’Italia e Daniela Torto del M5S. « Tutti vogliono Nuova Pescara, ma nessuno la fa – ha dichiarato Pagliuca -. Capisco il problema della politica che dovrà fare i tagli anche ai 75 consiglieri, su una popolazione di 194mila abitanti, eppure basterebbe guardare città come Milano che ha 48 consiglieri e ha una popolazione di 1 milione e 350mila abitanti. La Nuova Pescara è un’opportunità che va contestualizzata in un’ottica che ingloba anche la macro regione adriatico ionica con tutte le possibilità che il nuovo mercato potrebbe offrire»
«La Nuova Pescara sarà policentrica – ha spiegato l’architetto Alessandro Sonsini –: si potrà fare un capillare lavoro di recupero dei tanti manufatti già presenti sul territorio, individuare nuove opportunità di sviluppo economico e lasciare da parte il vecchio concetto di centri residenziali che, soprattutto a Montesilvano, hanno raggiunto da tempo un livello di saturazione. Su questa visione si possono gettare le basi per un futuro della Nuova Pescara che coniughi ricchezza e rispetto e valorizzazione dell’ambiente con lo sviluppo dell’agricoltura circolare e del turismo».