Nuova Pescara: polemiche sulle poltrone e sul nome

Comincia l’esame degli emendamenti per cambiare lo statuto contestato la cui bozza è stata approvata il 27 luglio dagli amministratori di Spoltore e Montesilvano in polemica con Pescara

Il sindaco del capoluogo Adriatico contro Trulli e De Martinis, gli omologhi di Spoltore e Montesilvano, chiarendo: “L’unione serve ad abbattere le spese.” Via agli emendamenti per cambiare lo statuto della Nuova Pescara con 150 politici e tagliare le poltrone in palio per consiglieri e assessori. Ieri, in municipio, è cominciato l’esame delle proposte per ridurre i rappresentanti e gli organi del Comune unico: la commissione comunale Statuto, guidata dal consigliere Claudio Croce di Forza Italia, si riunisce anche oggi, domani e venerdì a Palazzo di Città, per confezionare una serie di proposte da portare all’assemblea del 4 settembre prossimo. Quel giorno, in municipio, si riuniranno i sindaci di Pescara, Spoltore e Montesilvano e tutti i consiglieri: all’ordine del giorno c’è l’approvazione della bozza di statuto, votata il 27 luglio scorso dagli amministratori di Spoltore e Montesilvano in polemica con Pescara. Il documento va approvato entro il 30 settembre altrimenti la Nuova Pescara potrebbe scattare già dal 2024 senza rinvio al 2027.

 

Fabio Lussoso: